Lieve incremento delle presenze turistiche a Imperia nel 2011. In calo gli Italiani




Un 3,24% in più di affluenza turistica nel 2011, è il dato che emerge dall’annuale rapporto sul turismo nella città di Imperia. Un dato positivo in un periodo di forte crisi, che però nasconde diverse criticità
Un 3,24% in più di affluenza turistica nel 2011, è il dato che emerge dall’annuale rapporto sul turismo nella città di Imperia. Un dato positivo in un periodo di forte crisi, che però non nasconde diverse criticità. È infatti preoccupante la situazione per quanto riguardo gli italiani che diminuiscono del 6%. L’assessore al turismo Luca Volpe commenta così il dato “ Gli Italiani sono abituati a cogliere i last minute ed alcune zone d’Italia possono presentare offerte più allettanti rispetto ad Imperia”. Molto meglio le presenze degli stranieri che a giugno crescono del 34%, anche grazie alla presenza degli yacht, ma che in termini assoluti rimangono ancora poco significative. Bene infine il turismo invernale anche in questo caso grazie agli stranieri che approfittano del clima favorevole. Nonostante il leggero aumento delle presenze sono sempre forti le lamentele degli albergatori che soffrono la crisi.
Corretta l’analisi di Luca Ramone proprietario dei bagni Spiaggia d’Oro e consigliere della Porto di Imperia: “Manca il marketing. Imperia non la conosce nessuno. Il porto può essere un importante volano per due aspetti: la cantieristica e gli equipaggi. Manca però un soggetto che veicoli gli equipaggi e li faccia conoscere alla città. O questa città punta sul turismo o per i giovani non c’è futuro”. Il turismo è al centro dell’attenzione dell’amministrazione che ne vuole fare la risorsa principale della città come conferma l’assessore Volpe, ma al di là delle buone intenzioni paiono ancora labili e non ben chiari i programmi con cui realizzare questo ambizioso progetto.
Sulla questione del turismo si innesta anche la polemica con l’amministrazione di Sanremo. Il sindaco Zoccarato è infatti intenzionato ad avocare i fondi turistici del Casinò che secondo un vecchio accordo andrebbero ripartiti tra i vari comuni della provincia. “Vogliamo gestire i fondi autonomamente e siamo contrari che vengano spesi tutti per la pista ciclabile che non arriva ancora da noi” ha detto Luca Volpe.