Lavoratori Igiene Ambientale: Rifondazione esprime il proprio appoggio

“Il settore dell’Igiene Ambientale va tutelato e incentivato, non precarizzato e mortificato, sul piano occupazionale come su quello retributivo, avendo bisogno, territori e comunità, di servizi sempre più presenti”
La Federazione Provinciale di Imperia del Partito della Rifondazione Comunista esprime il proprio appoggio ai lavoratori dell’Igiene Ambientale privato in lotta per il rinnovo del contratto di lavoro. Il settore dell’Igiene Ambientale va tutelato e incentivato, non precarizzato e mortificato, sul piano occupazionale come su quello retributivo, avendo bisogno, territori e comunità, di servizi sempre più presenti ed efficienti, innanzitutto in funzione di un ciclo integrato dei rifiuti che metta a sistema e ottimizzi le attività del recupero,
del riciclaggio e del riuso.
Da anni siamo di fronte ad un violento e continuo attacco ai lavoratori da parte del padronato e del potere finanziario ed economico, che ha prodotto bassi salari, precarietà diffusa, peggioramento dei diritti sociali, sfruttamento degli immigrati e delle donne, devastazione del territorio. Tutto ciò è stato ed è funzionale alle avide politiche liberiste fatte proprie nel nostro paese dagli ultimi governi che, se non contrastate efficacemente, porteranno a condizioni di vita ancora più pesanti per i lavoratori e per i ceti popolari.
Quando si parla di “competitività” tra aziende del settore dell’Igiene Ambientale si parla di una guerra sporca, che si giocherà sia sulla diminuzione del costo del lavoro, scaricata sulle spalle dei dipendenti, che sulla diminuzione della qualità dei servizi, scaricata sulle spalle dei cittadini: è l’economia liberista, gente! È per questi motivi che il PRC di Imperia intende lottare a fianco di lavoratori e cittadini.