Incontro Consiglio di Amministrazione della Porto di Imperia Spa per completamento porto turistico
18 gennaio 2012 | 19:32

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il Cda della Porto di Imperia Spa auspica che si addivenga ad un confronto costruttivo, seppur puntuale, sulle questioni sul tappeto con l’unico obiettivo di completare e poi sviluppare un’opera strategica
Il Consiglio di Amministrazione della Porto di Imperia Spa si è riunito martedì pomeriggio a Milano e in un clima di piena sintonia e collaborazione tra i consiglieri rappresentanti dei soci – tutti presenti, con l’ingresso del nuovo consigliere Luca Ramone – e con il supporto dell’intero collegio sindacale ha affrontato le questioni sul tappeto relative al completamento del nuovo porto turistico imperiese.
– Il primo aspetto esaminato è stato quello relativo alla richiesta di proroga della concessione demaniale per il completamento delle opere a terra del porto presentata a dicembre in Comune. La Porto di Imperia Spa ribadisce la piena legittimità e correttezza dell’istanza così come già esplicitato nelle controdeduzioni inviate al Comune il 13 gennaio scorso, il giorno successivo alla notifica della nota di diniego all’esame da parte del Settore Porti e Demanio firmata dall’ingegner Lunghi. La Porto di Imperia precisa che l’istanza di proroga è stata presentata nei termini previsti dall’articolo 4 della concessione demaniale e cioè con un anticipo di 60 giorni rispetto alla scadenza dei cinque anni (9 febbraio 2012).
L’istanza, infatti, è stata inviata al Comune con raccomandata a.r. il 6 dicembre 2011 e inoltre consegnata a mano e timbrata al protocollo generale del Comune nello stesso giorno. La società auspica che l’equivoco venga immediatamente chiarito, sollecitando un immediato riesame della comunicazione dell’Ente al fine di evitare ulteriori ritardi che potrebbero determinare gravi danni. La società conferma comunque che i lavori proseguono regolarmente al fine che si possano rispettare i tempi riscadenziati dal nuovo cronoprogramma presentato.
– La Porto di Imperia Spa è inoltre certa che le motivazioni alla base della richiesta di proroga della concessione demaniale siano più che fondate e la richiesta meritevole di accoglimento. In sintesi l’istanza di proroga si basa su quattro motivi: il primo riguarda la tempistica per l’approvazione in corso d’opera della variante migliorativa del porto presentata dalla Società al Comune nell’agosto del 2007 e deliberata da quest’ultimo, con il rilascio del permesso di costruire, soltanto nel febbraio 2010 dopo 30 mesi di iter procedurale; il secondo motivo è relativo al procedimento di decadenza della concessione demaniale avviato dall’Ufficio Porto e Demanio nel novembre 2010 e conclusosi soltanto nel luglio 2011, dopo 8 mesi, con il passaggio in giudicato della sentenza del Tar favorevole alla Porto di Imperia Spa; il terzo riguarda le problematiche causate dallo sversamento nell’area di cantiere conseguente alla perdurante inefficienza della fognatura comunale; l’ultimo aspetto, infine, è quello relativo alle problematiche relative all’approvazione dei progetti esecutivi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione.
– Sempre in merito alla richiesta di proroga della concessione il CdA ha preso atto ieri che il sindaco di Imperia, Paolo Strescino, ha dichiarato pubblicamente che sull’argomento non esistono posizioni preconcette.
– Il Cda rileva nello stesso tempo che la pesantezza di procedure burocratiche eccessive, le continue polemiche amplificate da forzature mediatiche e anche una cattiva informazione creano un clima di incertezza e di incomprensioni che non favorisce certamente il completamento dell’opera e, anzi, danneggia lo sviluppo economico-finanziario della Porto di Imperia Spa, con ulteriori e gravi danni per tutti i soci e in generale per la città e i cittadini di Imperia.
– Nonostante questa situazione ambientale non favorevole, il CdA ribadisce che i lavori nel cantiere del porto stanno andando avanti da mesi, con la presenza media di 20/30 operai, con la sistemazione eseguita della terra a ridosso del capannone della cantieristica, lo sviluppo delle tre palazzine nell’area San Lazzaro (cementi armati pronti prima della metà di marzo), la sistemazione dell’autorimessa e il via agli altri interventi in programma.
– La Porto di Imperia si dichiara inoltre pronta a realizzare tutte le opere pubbliche a scomputo a vantaggio della collettività non appena saranno risolti tutti gli aspetti di natura amministrativa e autorizzativa che non dipendono dalla volontà della Società.
– Infine il Cda della Porto di Imperia Spa auspica che si addivenga ad un confronto costruttivo, seppur puntuale, sulle questioni sul tappeto con l’unico obiettivo di completare e poi sviluppare un’opera strategica e di rilevante valore economico e occupazionale qual è il nuovo porto turistico di Imperia.