Il centro “Pannunzio” esprime la sua solidarietà a “Strade del vino e dell’olio”

18 gennaio 2012 | 20:35
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Il centro “Pannunzio” esprime la sua solidarietà a “Strade del vino e dell’olio”

….La chiusura delle comunità montane ha provocato effetti devastanti nell’entroterra ligure che fa parte integrante di un turismo che non esaurisce certamente nella costa e nella stagione balneare….

Riceviamo e pubblichiamo:

La chiusura delle comunità montane ha provocato effetti devastanti nell’entroterra ligure che fa parte integrante di un turismo che non esaurisce certamente nella costa e nella stagione balneare.
Il centro "Pannunzio" esprime la sua solidarietà a "Strade del vino e dell’olio" che in un quadro di gravissima crisi economica va sostenuta per la valorizzazione dei
prodotti locali e dell’economia dell’entroterra.
L’ente che deve intervenire è la Regione in quanto ha più risorse disponibili.
La crisi dell’entroterra,dalle Cinque terre al confine francese, può anche costituire motivi di pericoli idrogeologici che vanno combattuti soprattutto con la prevenzione.La stessa viabilità è compromessa dalla mancanza di risorse non più disponibili investite dalle Comunità montane.
Il Centro "Pannunzio<"intende evidenziare il valore culturale dell’entroterra che contiene anche ricchezze artistiche,storiche e naturalistiche che possono implementare il
turismo,anche quello balneare anch’esso in crisi.
Il problema dell’entroterra è quindi da vedere insieme al turismo nel suo insieme a tutela dell’immagine complessiva della Liguria.I Comuni balneari devono quindi anche considerare il potenziale attrattivo dell’entroterra per arricchire il pacchetto-vacanze.L’entroterra ha mantenuto delle peculalirità che vanno salvaguardate anche a prescindere dal turismo perchè rimaste incontaminate dal turismo di massa.

Pier Franco Quaglieni direttore generale del Centro Pannunzio