Giuseppe Fossati, capogruppo FLI interviene sulle dichiarazioni del Sindaco Strescino

A leggere un diffuso quotidiano di ieri, confesso che sono sobbalzato sulla sedia e mi sono chiesto se, per un refuso giornalistico, nell’intervento del Sindaco di Imperia non fossero finite per errore parte dei comunicati di FLI dei mesi scorsi.

Le dichiarazioni del Sindaco Strescino, infatti, riprendono, quasi letteralmente, quello che vado dicendo da mesi: il Comune deve decidere “nei tempi e nei modi che ritiene opportuno” senza essere succube della Porto di Imperia e dei suoi soci privati, “i lavori non vanno avanti….delle opere a scomputo nemmeno l’ombra”, il costo dello smaltimento della terra “non è stato sostenuto da Acquamare, ma dalla Porto di Imperia” (quindi, nella sostanza, per un terzo dal socio Comune), “le continue dimissioni all’interno della società denotano l’ingestibilità” della stessa (vero, ma chi ha fatto quelle nomine?), “non si può ignorare che la gestione sia stato quanto meno superficiale” . 

Dovrei chiedere il diritto d’autore per queste dichiarazioni, ma rinuncio volentieri, perché mi accontento di veder finalmente il primo cittadino riconoscere che quello che dico e gli dico da mesi fosse vero e le precedenti posizioni e dichiarazioni, sue e della sua maggioranza (che invitavano addirittura i cittadini a fermare i consiglieri di opposizione per strada per dire loro di “smetterla” con questa “storia” del Porto ed mi accusavano di scarsa coerenza e di essere, addirittura, “contro lo sviluppo della città”), fossero veramente fuori luogo e tali da aggravare la situazione. Come in effetti è avvenuto.

C’è stato, salvo smentite e retromarce, un cambio di atteggiamento sicuramente positivo e spero che, finalmente, consenta di affrontare il problema in modo serio e condiviso. Atteso che, ne sono convinto, tutte le forze politiche, nessuna esclusa, hanno un unico interesse, il bene della città.

Oggi, sullo stesso quotidiano, leggo dichiarazioni del  Sindaco che sembrano andare in questa direzione e ne sono lieto. Il tema è troppo importante e decisivo per il futuro della città, per arroccarsi in posizioni preconcette e di parte, magari dettate solo da cinico interesse elettorale.

Non è questo lo spirito in cui si muove FLI e mai lo sarà.