Chef accusato di aver allungato troppo le mani alla collega receptionist. Domani la sentenza

E’ attesa per domattina, in tribunale a Imperia, la sentenza al processo nei confronti di uno chef, dipendente di un albergo di San Bartolomeo al mare, accusato di violenza sessuale per aver allungato un po’ troppo le mani, nei confronti di una sua collega, che all’epoca dei fatti si occupava di ricevere i clienti alla reception. Il pubblico ministero Alessandro Bogliolo, all’atto della requisitoria, aveva chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione.

Pare che il cuoco – per il quale, comunque, e’ stata considerata la lieve entita’ del fatto – continuasse a importunarla anche dopo che lei gli aveva fatto capire di non accettare il corteggiamento. La donna, 30 anni, stanca di subire questo tipo di approcci, decise di raccontare tutto ai carabinieri. Lo stesso pubblico ministero ha, invece, chiesto l’assoluzione dall’accusa di diffamazione, secondo la quale il cuoco (difeso dall’avvocato Tito Schivo) avrebbe detto in giro che la collega non era brava nel suo lavoro. Quest’ultima si e’ gia’ costituita parte civile.

L’udienza, comunque, lo anticipiamo già, potrebbe slittare.