Casa-lager Borea: l’Asl potrebbe spostare di struttura i propri pazienti. Nominata una commissione

19 gennaio 2012 | 16:19
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Casa-lager Borea: l’Asl potrebbe spostare di struttura i propri pazienti. Nominata una commissione

La direzione sanitaria sta valutando la possibilità di provvedimenti cautelativi nei confronti della struttura o di un eventuale spostamento degli ospiti a convenzione in altre strutture del territorio.

L’Asl 1 Imperiese sta valutando la possibilita’ di interrompere la prosecuzione del ricovero dei 28 pazienti, ospiti in convenzione della casa di riposo Borea di Sanremo, che da ieri è al centro di una delicata indagine per maltrattamenti che ha visto finire in carcere due infermieri e quattro operatori socio assistenziali e ai domiciliari il presidente della Fondazione Borea, Rosalba Nasi, moglie del senatore Gabriele Boscetto (Pdl). Per questo motivo l’Asl, tramite la direzione sanitaria e la propria Struttura complessa per anziani, con i titolari dell’indagine.

“L’Asl 1 – è scritto in una nota – precisa che, in base ai rapporti convenzionali, verifiche periodiche, almeno una volta all’anno, vengono svolte presso tutte le strutture presenti sul territorio, alle quali seguono, nel caso, specifiche segnalazioni, che vengono successivamente trasmesse a tutti i soggetti interessati”. E poi. “La verifica viene effettuata sempre senza alcun preavviso e le valutazioni riguardano aspetti organizzativi, ambientali ed assistenziali. Nell’ultima verifica, risalente al primo semestre 2011, non sono emersi particolari elementi di criticità”.

A qualsiasi sopralluogo fa seguito l’invio di una comunicazione sintetica al Direttore Amministrativo ed al Direttore Sanitario della Struttura, al Sindaco del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, al Direttore Sociale del Distretto di competenza ed alla Commissione per l’accreditamento (L.20/99) Nell’ambito dell’attività di vigilanza la S.C. Anziani tiene in considerazione anche le segnalazioni, reclami che arrivano direttamente o tramite l’URP aziendale. Negli ultimi anni non sono pervenute a questa ASL segnalazioni o reclami riguardanti la R.P. Borea.

L’ASL informa, inoltre, che al fini di migliorare la propria attività di controllo, recentemente sono stati inseriti nella commissione di verifica, rappresentanti delle Associazioni di Tutela e volontariato presenti sul territorio provinciale al fine di aggiungere elementi di valutazione relativi ad aspetti più di tipo alberghiero e relazionale. Alcune verifiche di questo tipo hanno già interessato negli ultimi mesi alcune residenze protette. Inoltre è iniziata, a livello sperimentale in quattro strutture, la somministrazione di questionari sulla “qualità percepita” indirizzati ai famigliari degli ospiti e raccolti via posta.

Proprio in questi giorni è prevista la prima elaborazione dei risultati per la successiva messa a re- gime del sistema per tutte le strutture a contratto. L’ASL 1 ha dichiarato da subito la massima collaborazione con le autorità per la gestione di eventuali criticità assistenziali. Nella giornata odierna una equipe composta da un medico, un infermiere e un assistente sociale si è recata nella struttura per verificare l’adeguatezza del personale in turno in considerazione delle situazioni venutesi a creare con i provvedimenti disposti dall’autorità giudiziaria.

La direzione sanitaria sta valutando la possibilità di provvedimenti cautelativi nei confronti della struttura o di un eventuale spostamento degli ospiti a convenzione in altre strutture del territorio. E’ stata, inoltre, costituita una commissione di verifica costituita dai Responsabili del Servizio Anziani, Medicina Legale e Psicologia.