Agenti e rappresentanti di commercio, le richieste dei sindacati di categorie

Le giornate di approfondimento sono promosse dalla Fisascat Cisl
Una fiscalità di vantaggio sui costi sostenuti per il carburante, la sospensione degli studi di settore, il ripristino delle agevolazioni per inizio attività, un regime di detrazione del 100% per l’acquisto dell’autovettura e l’istituzione della "patente professionale" per chi opera nel settore. Sono queste le richiesta formulate con una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti dalle organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, Ugl insieme alla Fnaarc, all’Usarci ed alla Fiarc per sollecitare il Governo a dare sostegno ai 300.000 agenti e rappresentanti di commercio italiani particolarmente penalizzati dal calo delle vendite, dalla conseguente riduzione delle provvigioni e dallíaumento del costo del carburante.
"La categoria degli agenti e dei rappresentanti di commercio merita attenzione sia sotto il profilo economico e sociale non solo perchè movimenta l’80% del Pil italiano – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – ma anche per le negative conseguenze sulla capacità di guadagno che derivano dalle difficoltà del mercato oggi accentuate dalla crisi economica e dai provvedimenti dei Governi che si sono succeduti nel tempo. Bisogna riflettere seriamente sulle politiche da attuare per dare sostegno ad una categoria da sempre esclusa dal sistema degli ammortizzatori sociali ma che comunque paga una ritenuta alla fonte subendo la concorrenza di forme atipiche ed occasionali di lavoro autonomi ed è strutturalmente organizzata e sottoposta a rigide regole giuridico-professionali ed anche previdenziali attraverso la Fondazione Enasarco".
"Confidiamo in un intervento del Governo Monti sulle proposte avanzate. Dal punto di vista contrattuale insisteremo ancora sulla necessità di costituire il sistema della bilateralità per il settore che sappia valorizzare l’attività svolta dagli agenti e dai rappresentanti di commercio anche attraverso la certificazione dei contratti di lavoro e la definizione di interventi di welfare con particolare riferimento alla costituzione di un fondo per l’assistenza sanitaria integrativa – ha concluso Raineri – La Fisascat attuerà diverse iniziative di studio con l’apporto di esperti a cominciare dal 30 gennaio prossimo all’Hotel Bristol di Genova ed a seguire il 5 marzo a Padova , finalizzate alla elaborazione di linee guida che possano consentire al sindacato di caratterizzare l’azione di tutela degli interessi della categoria e nel contempo di attivare la necessaria visibilità nei confronti dell’opinione pubblica e delle istituzioni".