Accorpamento dei ‘punti nascita’ degli ospedali di Sanremo e Imperia: le critiche di Rifondazione

3 gennaio 2012 | 09:38
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Accorpamento dei ‘punti nascita’ degli ospedali di Sanremo e Imperia: le critiche di Rifondazione

…Proprio sotto le feste di Natale ecco arrivare un altro duro colpo alla sanità in provincia, e proprio sulla “natalità”!…

Riceviamo e pubblichiamo:

Proprio sotto le feste di Natale ecco arrivare un altro duro colpo alla sanità in provincia, e proprio sulla “natalità”! L’individuazione di un solo punto nascite, oltre che antieconomico nella situazione attuale per i necessari lavori di ristrutturazione, aumenterebbe le fughe per i parti proprio in questi anni in cui si è verificata una sensibile inversione di tendenza. Due reparti che, insieme, superano i 1.500 parti all’anno, che potrebbero aumentare se si creassero quelle strutture capaci di evitare che una gravidanza a rischio venga espletata all’ospedale Gaslini (es. la Rianimazione pediatrica).

Insieme con la riduzione dei posti letto per acuti con intasamento dei reparti e dei Pronto Soccorso, perdita del Pronto Soccorso H24 e della terapia subintensiva a Bordighera, perdita dell’ortopedia protesica in elezione a Bordighera, trasformazione dei Day Hospital in “Day Service” a pagamento per i non esenti, aumento dei ticket, lunghe liste di attesa per visite specialistiche ed esami strumentali (mentre sono sempre rapide quelle “intramoenia” a pagamento!), perdita di posti letto di riabilitazione, quest’ultimo provvedimento è all’insegna del progressivo depotenziamento dell’offerta sanitaria in provincia. Anche la Neuroradiologia sarebbe a rischio.
Insomma altro che DEA di secondo livello, tanto decantato dall’amministrazione ASL, qui si rischia di andare verso l’Ospedale Unico (dei 2 rimasti, cioè Sanremo e Imperia) ma senza costruirlo!!! La realtà è che strutture e servizi esistenti vengono di fatto progressivamente ridotti.

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA — FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
FEDERAZIONE DI IMPERIA
DIPARTIMENTO SANIT
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