Un prestito di 8 milioni di lire con interesse annuo del 312%: dal giudice un 50enne di Fossano

I fatti risalgono al 1991, quando venne elargito il prestito. L’imputato avrebbe approfittato dello stato di bisogno di due persone che sarebbero state costrette a sottoscrivere diverse cambiali, sotto la minaccia del protesto bancario.
Torna in aula, giovedì prossimo (15 dicembre), avanti al Collegio del Tribunale di Sanremo, il processo per usura ed estorsione, che vede sul banco degli imputati. Alessandro Demuro, 50 anni, di Fossano (Cuneo), accusato, in concorso con Adriano Magnanini – per il quale si è proceduto in separata sede – aver imprestato 8 milioni di vecchie lire a Giuseppe C. e Clara M. (quest’ultima abitante a Ospedaletti), pretendendo interessi a tassi usurai del 312 per cento all’anno. I fatti risalgono al 1991, quando venne elargito il prestito. L’imputato avrebbe approfittato dello stato di bisogno dei due che sarebbero stati costretti a sottoscrivere diverse cambiali, sotto la minaccia del protesto bancario.