Uccide rivale in amore con 11 colpi. Difesa carabiniere: “No, premeditazione”/ FOTO VITTIMA-KILLER






I Carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Imperia, che indagano sull’accaduto, stanno verificando assieme al sostituto procuratore Antonella Politi, titolare delle indagini, se possa ravvisarsi o meno qualche aggravante all’omicidio.
Sarà tutta incentrata sull’obiettivo di dimostrare la non premeditazione del fatto, la difesa dell’avvocato Bruno Di Giovanni, di Sanremo, che assiste: Sandro Caruso, 42 anni, l’appuntato scelto dei carabinieri, in servizio presso la caserma di Vallecrosia (Imperia), che intorno alle 14.15, di ieri, fuori dalla scuole di via San Rocco, ha ucciso con 11 colpi di arma da fuoco, esplosi dalla sua pistola di ordinanza: Andrea Lorenzi, l’imprenditore floricolo di 45 anni – entrambi sono di Camporosso – per motivi di gelosia legati alla sua convinzione che la moglie, dalla quale si stava separando, lo tradisse con lui.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Imperia, che indagano sull’accaduto, stanno verificando assieme al sostituto procuratore Antonella Politi, titolare delle indagini, se possa ravvisarsi o meno qualche aggravante all’omicidio. Secondo l’avvocato Di Giovanni non ci sarebbero i presupposti della premeditazione, in quanto l’assassino girava regolarmente armato, perchè carabiniere e quel giorno si trovava davanti alla scuola, non per uccidere il suo rivale, ma in attesa che uscisse la figlia. Domani, intanto, il pm dara’ formalmente incarico alla dottoressa Simona Del Vecchio di eseguire l’autopsia sulla salma di Andrea.
L’appuntato Caruso, ieri sera, e’ stato ascoltato fino a tarda ora dal pm, dopodichè e’ stato associato alle carceri di Pontedecimo, a Genova. Venerdì prossimo potrebbe esserci già l’interrogatorio di convalida dell’arresto, ma non si sa ancora se a Genova o a Sanremo. Con fare molto tranquillo ha raccontato agli inquirenti quello che è successo. Andrea e Sandro si conoscevano sin da bambini, col papà del carabinieri che lavorava per l’impresa di famiglia della vittima. Ultimamente, però, tra i due non correva buon sangue.
Sandro, sposato e con due figli, si stavano separando dalla moglie Stefania Cicerone ed era convinto che quest’ultima volesse lasciarlo per mettersi con Andrea, anche lui sposato (ma con quattro figli) e in fase di separazione. Il 9 gennaio prossimo, infatti, avrebbe dovuto tenersi l’udienza di separazione, in tribunale a Sanremo.
LA VIDEO INTERVISTA DI IERI AL PM ANTONELLA POLITI