Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”

19 dicembre 2011 | 13:56
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Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”
Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”
Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”
Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”
Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”
Uccide il rivale in amore con 10 colpi di pistola. Il parroco: “Cultura della pace, non della morte”

Decine le persone presenti alla cerimonia funebre e che attendono di salutare per l’ultima volta l’imprenditore floricolo ucciso dal carabiniere Sandro Caruso.

Sono circa 400 le persone che, alle 15, si sono strette attorno al feretro di Andrea Lorenzi, l’imprenditore floricolo, di 45 anni, ucciso a colpi di pistola, il 14 dicembre scorso, dall’appuntato scelto dei carabinieri, Sandro Caruso, 42 anni, quest’ultimo convinto che la vittima avesse una relazione con sua moglie, dalla quale si stava separando. La cerimonia funebre è in corso presso la chiesetta delle Braie, a Camporosso, città in cui abitavano sia la vittima che l’assassino.

Innanzitutto bisogna imparare il silenzio – ha affermato il parroco don Ferruccio Bortolotto, durante l’omelia – che sia un silenzio profondo, che viene da dentro per squarciare l’odio e la superficialità. La nostra è una comunità che è stata sconvolta da questo evento. Però, non dobbiamo rassegnarci alla cultura della morte. Vedo che ci sono tanti giovani a cui dico che va promossa la cultura della pace e non solo nella Chiesa, ma anche nelle istituzioni, nel volontariato, nella società e nella scuola”. Nessun servizio d’ordine è stato effettuato da agenti o militari in divisa.

“Si può essere padri, ma bisogna essere una persona speciale per essere un papà”, ha affermato una delle due figlie di Andrea. E poi: “Quanto più sono stati meschini coloro che lo hanno ucciso con le pallottole, le calunnie e le maldicenze, tanto più nostro padre per noi sarà grande”, ha affermato l’altra figlia.

LEGGI (QUI) IL TESTO INTEGRALE DELL’OMELIA

IL VIDEO FUORI DALLA CHIESA DELLE BRAIE