Riunione in Prefettura: confronto su misure precauzionali in caso di allerta 2
E’ emersa la necessità di aprire tavoli di lavoro tra Comuni, Provincia, Prefettura e Regione volti a creare automatismi in relazione alle chiusure obbligatorie di strutture pubbliche e/o private
I recenti, drammatici eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Liguria e che hanno interessato, seppure in maniera marginale, questo territorio provinciale impongono una riflessione in relazione sia alla necessità di definire metodologie di intervento quanto più possibile omogenee su territori con condizioni microclimatiche simili, sia alla individuazione e perimetrazione delle aree a rischio, oltre che alla sperimentazione di sistemi di controllo per la salvaguardia di soggetti a rischio (popolazione, centri abitati, infrastrutture) .
Al fine di esaminare le problematiche e le pressanti esigenze rappresentate dai Sindaci si è tenuta oggi, presso la Prefettura, una riunione volta a richiamare alcune misure precauzionali, indispensabili in caso di allerta 2 al fine riconsentire il necessario raccordo tra le attività di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze.
All’incontro, presieduto dal sig. Prefetto hanno partecipato: la dott.ssa Maria Luisa Gallinotti Dirigente del Settore di Protezione Civile ed Emergenza della Regione Liguria, gli Assessori Provinciali Mariano Porro e Alberto Bellotti, i Comandanti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto e del Comando Provinciale Vigili del Fuoco, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, e dei Comuni della provincia nonchè il Referente provinciale del volontariato della protezione civile.
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di aprire tavoli di lavoro tra Comuni, Provincia, Prefettura e Regione volti a creare automatismi in relazione alle chiusure obbligatorie di strutture pubbliche e/o private (scuole, negozi, autorimesse, sottopassi, ecc.) nonché alla necessità di attivare la necessaria informazione alla popolazione (sms; facebook, siti weeb, pannelli interattivi per le strade e comunicazione tramite autoparlanti mobili).
Il tema della messa in sicurezza dei fiumi, particolarmente avvertito quale aspetto prioritario della prevenzione è stato portato dai Sindaci all’attenzione della Regione e dell’Amministrazione Provinciale affinché si proceda, ove possibile, alla pianificazione degli interventi sulle aree ritenute maggiormente a rischio idrogeologico.
Inoltre, è emersa l’esigenza che venga svolto un monitoraggio sulle squadre di volontariato, al fine di raggiungere l’obiettivo dell’integrazione degli attuali statuti delle squadre di volontariato Antincendi Boschivi per consentire l’utilizzo di uomini e mezzi in relazione ad ogni emergenza di Protezione Civile.