Riorganizzazione del sistema sanitario carcerario: consiglio regionale approva odg
Pellerano (Lista Biasotti) è il primo firmatario dell’odg, approvato all’unanimità dal consiglio regionale della Liguria, che impegna l’assessore Montaldo alla riorganizzazione del sistema sanitario carcerario.
Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, è primo firmatario di un ordine del giorno, approvato all’unanimità, che impegna la Giunta a disporre che le Asl effettuino ispezioni semestrali all’interno delle carceri liguri rilevando patologie dei detenuti, in particolare quelle gravi e al limite della compatibilità con il regime carcerario.
L’iniziativa, portata avanti assieme al consigliere dell’Idv Nicolò Scialfa, prende spunto da un ordine del giorno già approvato in Regione Lombardia e ha come obiettivo quello di controllare che vengano rispettati i parametri igienico sanitari all’interno delle carceri, ma anche quello di monitorare con maggiore attenzione le condizioni di salute dei detenuti. «Da un rapporto sullo stato della sanità all’interno degli istituti penitenziari predisposto dalla Commissione Giustizia del Senato – ricorda Pellerano – emerge che appena il 20% dei detenuti risulta sano, mentre il 38% di essi si trova in condizione di salute mediocri, il 37% in condizioni scadenti e il 4% in condizioni gravi e con alto indice di co-morbosità, vale a dire più criticità ed handicap in uno stesso paziente. Solo per limitarsi alle cinque patologie maggiormente diffuse, ben il 27% dei detenuti è tossicodipendente, il 15% ha problemi di masticazione, altrettanti soffrono di depressione e di altri disturbi psichiatrici, il 13% soffre di malattie osteo-articolari ed il 10% di malattie al fegato; oltre al fatto che la stessa tossicodipendenza è spesso associata ad Aids (circa il 2% dei detenuti è sieropositivo), epatite C e disturbi mentali. Si tratta di dati nazionali che però possono essere tranquillamente rapportati alla situazione che si registra all’interno delle carceri liguri».
A fronte di una situazione così critica l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale sollecita la Giunta Burlando, e in particolare l’assessore alla Salute Montaldo, ad attuare completamente quanto stabilito dal decreto del 2008 con cui sono state trasferite alla Regione le competenze in materia di sanità penitenziaria e a procedere, finalmente, a una seria riorganizzazione dell’assistenza sanitaria all’interno delle carceri. «Il fatto che l’ordine del giorno – conclude Pellerano – sia stato approvato all’unanimità dimostra che entrambi gli schieramenti chiedono che il problema della sanità penitenziaria venga affrontato con provvedimenti efficaci. Mi auguro che l’assessore Montaldo e le Asl liguri diano seguito a quanto approvato dal Consiglio Regionale e dimostrino maggiore sensibilità a questo problema rispetto a quanto avvenuto fino a oggi».