Raffica di arresti della polizia di frontiera di Ventimiglia per droga e altri reati

14 dicembre 2011 | 12:03
Share0
Raffica di arresti della polizia di frontiera di Ventimiglia per droga e altri reati
Raffica di arresti della polizia di frontiera di Ventimiglia per droga e altri reati
Raffica di arresti della polizia di frontiera di Ventimiglia per droga e altri reati
Raffica di arresti della polizia di frontiera di Ventimiglia per droga e altri reati
Raffica di arresti della polizia di frontiera di Ventimiglia per droga e altri reati

Il Vice Questore Fanzone, ha predisposto mirati servizi ed intensificato i controlli in ambito ferroviario e autostradale e i risultati non si sono fatti attendere, grazie all’impegno profuso da tutto il personale.

Nel contesto dei servizi predisposti durante il lungo week end di festa il personale della Polizia di Frontiera di Ventimiglia ha messo a segno una serie di arresti. Infatti, proprio in occasione della festività dell’Immacolata, il dirigente della Polizia di Frontiera, il Vice Questore Fanzone, ha predisposto mirati servizi ed intensificato i controlli in ambito ferroviario e autostradale e i risultati non si sono fatti attendere, grazie all’impegno profuso da tutto il personale.

Karem Erroubai, marocchino, 34 anni, nato in Francia e residente a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) è stato notato dal personale di Polizia aggirarsi nell’atrio della stazione ferroviaria, senza bagaglio né meta precisa. Al controllo documentale è emerso
che a suo carico pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello de L’Aquila nel giugno di quest’anno, dovendo espiare la pena di anni 2, mesi 1 e giorni 1 di reclusione per il  reato di violenza sessuale consumato in provincia di Teramo nel 2003 ai danni di una giovane donna.

Dario Bolognese, 57 anni, della provincia di Udine, pluripregiudicato. Lo stesso è stato controllato alle prime ore dell’alba dell’8 dicembre mentre faceva ingresso in Italia, via autostrada, a bordo di un pullman proveniente dalla Spagna e diretto a Venezia. Malgrado l’uomo fosse rannicchiato sul sedile fingendo un profondo sonno, il personale della Polizia di Frontiera non ha esitato a “svegliarlo” per chiedergli i documenti. Dal riscontro alla banca Dati è subito emerso che lo stesso – ricercato in ambito internazionale – era colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova nel 2009 e aveva da scontare una pena di anni 3, mesi 5 e giorni 11 di reclusione per detenzione e spaccio di
stupefacenti, reati commessi in territorio friulano.

Hassan Braiberh , marocchino di 34 anni. Lo straniero, rintracciato da una pattuglia automontata nei pressi di Ponte San Luigi mentre si dirigeva a piedi verso il centro città, è risultato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso anno dal Tribunale di Avezzano per violazione alla legge sugli stupefacenti.

Precious Robert, 32 anni, nigeriana, più volte fermata e denunciata, sotto numerosi alias, soprattutto nelle zone di Milano e Monza per violazione alla legge sugli stranieri. Anche in questo caso l’arresto è avvenuto a seguito di capillari controlli sui pullman in transito dalla barriera autostradale di Ventimiglia. Nello specifico, la donna  che tentava l’ ingresso a bordo autobus di linea “Eurolines” proveniente dalla Spagna e diretto a Torino, è risultata colpita, sotto l’alias ROBOT Precius, da un decreto di espulsione e contestuale ordine, entrambi emessi in data 15/03/2007 rispettivamente dal Prefetto e Questore di Piacenza.
Infine altri due arresti in estradizione dalla Francia:

Umberto Sorrentino, cagliaritano di 59 anni, colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione dovendo espiare 5 anni di reclusione per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nella fattispecie “cocaina” che presumibilmente tentava di portare in Italia, a bordo in un autoarticolato dallo stesso condotto, celata in borse sportive sotto sacchi di cipolle.

David Massise, trentenne palestinese, pluripregiudicato, colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura di Genova nel 2009, dovendo espiare 9 anni di reclusione per produzione e traffico di sostanze stupefacenti, reati
commessi principalmente nella provincia di Genova. Si sono dunque aperte le porte del carcere di Sanremo per gli uomini mentre per la donna, condannata ad otto mesi con la sospensione, è stata riammessa in Francia.