Pigna di Sanremo trascurata dal Comune per le festività natalizie: la denuncia del SEL

15 dicembre 2011 | 19:27
Share0
Pigna di Sanremo trascurata dal Comune per le festività natalizie: la denuncia del SEL

…Ricordiamo che anche Anche per la recente NOTTE BIANCA , la Pigna è stata tagliata completamente fuori….

Riceviamo e pubblichiamo:

l circolo SEL di Sanremo vuole denunciare il fatto che l’amministrazione sanremese, soprattutto nella persona dell’assessore al turismo Claudia Lolli e in Sanremo Promotion, ha completamente trascurato il centro storico della Pigna per quanto riguarda gli eventi legati alle festività natalizie.
Infatti dopo le roboanti affermazioni piene di promesse del sindaco Zoccarato sulla “riconquista” della Pigna, dopo le riunioni tenutesi con le associazioni della Pigna in ottobre e novembre, nelle quali egli aveva promesso che l’amministrazione avrebbe profuso sforzi per rilanciare l’immagine della città vecchia , nulla è stato fatto. Ricordiamo che anche Anche per la recente NOTTE BIANCA , la Pigna è stata tagliata completamente fuori.

Non solo gli eventi all’aperto si concentreranno esclusivamente tra piazza Colombo, via Matteotti e piazza Borea D’Olmo, ma, cosa ancora più grave, l’unica manifestazione presente nella Pigna sabato 17 e domenica 18 dicembre , e cioè Dolce Divino, nata da una collaborazione tra Confartigianato, Regione Liguria, CIA , camera di Commercio di Imperia e Pigna Mon Amour, non è stata né inserita nel pieghevole delle manifestazioni natalizie ne sul sito internet del comune .
Nella locandina della manifestazione è presente tra l’altro anche il marchio del comune di Sanremo. Inoltre gli uffici preposti erano già da tempo perfettamente al corrente dello svolgersi dell’evento avendo dovuto gli organizzatori chiedere i permessi di rito.

SEL vuole denunciare questa grave mancanza, sia per il quartiere che per gli organizzatori.
Come al solito alle parole non seguono i fatti. La Pigna , al dilà dei problemi legati all’illegalità , peraltro in gran parte attenuati grazie allo sforzo delle forze dell’ordine,rimane purtroppo un quartiere privo di funzioni vitali.
Oggi è quartiere dormitorio, dove manca quel mix di funzioni, proprie di quasi tutti i centri storici italiani, composto da attività commerciali,attività artigianali, attività turistico –ricettive, luoghi di interesse pubblico, uffici, luoghi dove si svolgono eventi culturali, scuole e laboratori artistici.
SEL propone con forza un vero e concreto progetto di recupero della Pigna a 360 gradi a partire dal sociale, al recupero estetico architettonico, alle funzioni attrattive per una fruizione turistica.

Diciamo a questa amministrazione : BASTA PROMESSE!!! Se ci fosse la vera volontà politica e il vero spirito collaborativi allora alle parole seguirebbero i fatti.

Renato Grinda, delegato SEL – PIGNA di SANREMO