Oggi il convegno “Le mafie nel tessuto socio economico della Citta’ di Imperia” /FOTO-VIDEO






Relatore il procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone: “il problema di questa Provincia è rappresentato dalla ‘ndrangheta” A svolgere da moderatori i giornalisti Ferruccio Sansa e Marco Preve.
Si è svolto oggi, all’ Auditorium della camera di commercio di Imperia, con inizio alle ore 17, il convegno dal titolo "Le mafie nel tessuto socio economico della Citta di Imperia", organizzato dal Gruppo Ecologico "Martiri della Libertà" Partigiani ValPrino. Relatore dell’incontro il procuratore capo di Sanremo, Roberto cavallone. A svolgere il ruolo di moderatori i giornalisti Ferruccio Sansa e Marco Preve. Al dibattito è intervenuta anche l’imprenditrice Beatrice Parodi.
Assente giustifica la dott. Anna Canepa sostituto procuratore della Direzione investigativa antimafia di Genova che , per impegni
istituzionali era a Bologna .E’ stato quindi il Procuratore Capo di Sanremo dott. Roberto Cavallone ad illustrare alle oltre cento
persone presenti lo stato di “salute” della legalità in provincia di Imperia. Grazie agli interventi alle domande poste dai giornalisti
Marco Preve e Ferruccio Sansa de “La Repubblica” il dott. Roberto Cavallone è riuscito a il punto sullo stato di Salute della legalità
in Provincia di Imperia e non solo.
L’intervento del procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone
Alla domanda quale delle organizzazioni criminali siano presenti in provincia il dott. Cavallone ha risposto : certamente il problema di
questa Provincia è rappresentato dalla ‘ndrangheta. Si tratta a tutti gli effetti di un’associazione criminale di tipo segreta basata su
vincoli di sangue e parentele. La regione Liguria e in particolare il ponente sono zone ricce è per questo che ha catturato l’attenzione
della criminalità organizzata . Le città più interessate da questo fenomeno sono in gran parte città dell’estremo ponente come:
Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Taggia e Riva Ligure anche se anche l’imperiese e il dianese non sono immuni.
Alla domanda quali sia il rapporto della politica con queste organizzazioni mafiose il dott. Cavallone ha detto: Al contrario di
come succede in alcuni comuni del sud, dove la ‘ndrangheta sceglie direttamente il candidato da far eleggere, in provincia di Imperia non hanno la forza di farlo ma abbiamo rilevato che sono gli stessi politici locali che cercano appoggio elettorale tramite le ‘ndrine
promettendo qualcosa in cambio.
Parla l’imprenditrice Beatrice Parodi
Con l’intervento del presidente del gruppo Cozzi Parodi la dott. Beatrice Cozzi Parodi è terminato all’Auditorium della camera di commercio di Imperia, il convegno dal titolo "Le mafie nel tessuto socio economico della Citta di Imperia", organizzato dal Gruppo Ecologico "Martiri della Libertà" Partigiani Val Prino. Il protocollo di Legalità sottoscritto lo scorso 9 febbraio tra Confindustria e la prefettura di Imperia ha visto appunto tra i primi aderenti il gruppo Cozzi-Parodi gruppo leader nella provincia, che sta realizzando il porto di Ventimiglia, , dopo quelli di Portosole a Sanremo, Marina degli Aregai e Marina di San Lorenzo.La dott. Parodi ha ringraziato il Dott. Cavallone per il lavoro svolto, ha poi esposto un attenta analisi dei primi mesi di applicazione di questo protocollo nelle sue aziende, da questo è emerso una certa lentezza nel rilascio dei nuovi certificati antimafia da parte degli uffici.Da parte sua il Dott. Cavallone ha spiegato che la situazione andrà certamente migliorando con il tempo.
IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI BEATRICE PARODI
Gli altri personaggi intervenuti
A conclusione gli interventi del pubblico, i Blogger Angelo Amoretti di Imperia e Marco Balestra di ventimiglia, i consiglieri comunali di
Imperia Pasquale Indulgenza, Dari Dal Mut e Giuseppe Zagarella , e ex impiegato di polizia Gian Piero Buscaglia.
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Ecco cosa dice in merito, G. Franciosi, uno degli organizzatori "La nostra associazione da oltre un anno vuole fare un tentativo di informare i cittadini sul significato della parola mafia. Pensiamo che il problema siamo noi, con il nostro silenzio e indiferenza, nel modo di comprendere che esiste tanto "marcio", eppure lo sappiamo, lo sentiamo come l’aria che respiriamo, lo tocchiamo, eppure lasciamo che tutto prosegua, alzando semplicemente le spalle e rinunciamo a combattere, queste forme sibilline di impoverimento della sociètà, di costrizzione, paura,ansia, sconforto,restrittezze,dolore, ecc. Pensiamo che gli adetti ai lavori svolgano bene il proprio lavoro, ma vi deve essere un punto di unione fra queste istituzioni e il cittadino, una maggiore informazione, un maggiore coinvolgimento per comprendere meglio cosa sia questo fenomeno, dalle radici ben solide e strutturate.
Si annida ovunque in qualsiasi tessuto della società, dall’operaio al colletto bianco, ecc.vedi esempio il proliferare delle banche ad
Imperia, dove non vi è una realtà economica da giustificarne l’elevato numero.
La nostra associazione per questo si impegna contro tutte queste forme,le quali minacciano tutto e tutti, senza dimenticare i doveri, scritti e non, che ogni buon cittadino in una società civile deve rispettare, per la buona convivenza e una società che dia una retta via
ai propri figli.
I nostri insegnanti tutti Partigiani, ci hanno insegnato quei valori che li hanno spinti a formare o aderire alla lotta Partigiana, il
rispetto delle regole, il valore delle istituzioni e delle sue autorità, aprezzando o contestandole ove si presentasse la mancata forma di rispetto della costituzione, a provvedimenti non chiari e
situazioni ambigue.
Per il rispetto di questi uomini che per darci la Libertà, sacrificarono la loro gioventù oltre a molte vitè per combattere in
ciò che credevano, oggi per vincere bisogna avere la stessa determinazione e orgoglio, dignità, coraggio, senza cadere nella
trappola del danaro facile.
La dignità e l’orgoglio di coltivare l’interesse comune e non solo il proprio cedendo a favori personali o ad altro.
Questo modo di servilismo al potere ci ha condotti allo stato attuale, di essere invasi dalle associazioni o chiamatele come volete, di
persone vicine o addentro la politica e ai poteri forti".