Manovra finaziaria: la manifestazione di CGIL, CISL e UIL davanti alla prefettura di Imperia /FOTO






Erano presenti tutte e tre le sigle sindacali con i rispettivi segretari provinciali che saranno ricevuti dal Prefetto a cui presenteranno un documento comune sulle ragioni della protesta
Oltre cento persone, appartenenti al sindacato confederale dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil) sono scese in piazza, stamani, davanti alla Prefettura di Imperia, per manifestare il proprio contro la manovra finanziaria del governo Monti. Erano presenti tutte e tre le sigle sindacali con i rispettivi segretari provinciali che sono stati ricevuti dal Prefetto, Fiamma Spena, al quale hanno presentato un documento.
Le interviste ai segretari provinciali di CGIL CISL e UIL:
Claudio Bosio – CISL
“Noi siamo fortemente contrari alla manovra presentata dal presidente del consiglio Monti qualche giorno fa perché ancora una volta cade sulla testa dei pensionati e dei lavori dipendenti, cioè su quelle fasce di lavoratori a reddito fisso che già molto sono state colpite nelle precedenti manovre finanziarie. Noi contestiamo tutta la manovra relativa alla modifica pensionistica e il sistema della fiscalità cioè l’ICI sulla prima casa che colpisce sicuramente fasce di popolazioni che hanno come unico bene la prima casa, l’aumento dell’IVA già fatto in precedenza, l’addizionale regionale per finanziare la sanità, l’accisa sul carburante per finanziare il trasporto pubblico locale. L’aumento del carburante sicuramente inciderà sulle famiglie, perché più dell’80% del trasporto avviene su gomma, quindi un altro salasso per le famiglie. A fronte di questo abbiamo richiesto di aprire un tavolo di confronto. Siamo fortemente preoccupati perché questa manovra mira ad aumentare la tassazione ma non prevede nulla in tema di sviluppo. Fini qualche ora fa ha dichiarato la disponibilità a procedere a tagli agli stipendi dei parlamentari. Noi sosteniamo che non sia una disponibilità, ma un preciso dovere fare tutti dei sacrifici partendo dalle indennità dei parlamentari. Sono rimasto anche stupito che prima di procedere a questa riforma bisogna aspettare i dati ISTAT europei; credo che nell’era dell’informatica basterebbero poche ore per capire qual è la media degli stipendi dei parlamentari europei”
Luciano Gullone – UIL
"La manovra non poteva che essere bocciata. La manovra è assolutamente iniqua. Si penalizzano ancora una volta pensionati e lavoratori dipendenti. Comprendiamo bene che lì è facile recuperare denaro. Si è scelta la strada più semplice evitando strade un pochino più elaborate, ma che avrebbero risposto a quel principio di equità. Non c’è poi in questa manovra nessun segnale per quello che noi riteniamo fondamentale per uscire da questa crisi che è la ripresa. Si continua a dire che poi si faranno queste cose; noi avremmo voluto che queste due operazioni fossero state contestuali. Questa contestualità non c’è ed evidentemente CGIL, CISL e UIL manifestano oggi in tutta Italia e la mobilitazione andrà avanti".
Marco Revello -CGIL
“Credo che proprio per gli effetti che questa manovra avrà sul paese ci troveremo in primavera a fare i conti con un’altra. Già i giornali cominciano a dire che questa manovra taglierà dallo 0,5 all’1% del PIL e quindi basta fare due conti per capire che diminuiranno le entrare delle accise delle tasse e delle imposte e quindi saremo chiamati tra pochi mesi a rifare un’ulteriore nuova manovra dove la nostra preoccupazione è che si tratterà dei soliti noti a pagare. Basta guardare un esempio banale sull’ICI: vengono rivalutati gli estimi del 60% per chi ha un’abitazione, mentre per le banche vengono rivalutati solo del 20 %. Pian piano che si entra nei dettagli di questa manovra si rilevano elementi di sperequazione sempre più ampi. Non si fa una patrimoniale perché gli interessi in questo paese al di là del governo sono abbastanza precisi, costituiti e radicati. Anche questo governo che dovrebbe essere tecnico si è ben guardato da toccare le rendite di chi ha disponibilità di grandi capitali o rendite derivate da patrimoni immobiliari.”