Interviene il Comitato Cittadino per la Legalità sulla questione del porto dianese.
L’offerta dei posti barca ha superato la domanda, mentre è aumentata la richiesta di spiagge libere. Data la mancanza di fondi per finanziare una simile opera, sarebbe sensato raddoppiare in ampiezza lo spazio sabbioso, da realizzarsi con pochi spiccioli.
Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Cittadino per la Legalità di Diano Marina.
"L’attuale amministrazione dianese ha dichiarato recentementedi volere portare avantiil progetto del porto, nonostante la decisa bocciatura della Regione. Ricordiamo ai cittadini che il porto poteva essere pronto già negli anni 1992/93 se l’iter conclusivo non fosse stato bloccato dall’amministrazione Basso, con la promessa che l’ultimazione sarebbe stata più rapida perché curata dalla ormai famosa G.M-Spa . Così, il nuovo porto non si è visto e nel frattempo le cose sono mutate : l’offerta dei posti barca in Liguria ha superato la domanda, mentre si è aumentata vertiginosamente la richiesta di spiagge libere. Dopo il fiume di denaro pubblico speso in progetti e controprogetti, l’assoluta mancanza di fondi per finanziare una simile opera , sarebbe sensato, a nostro parere, raddoppiare in ampiezza lo spazio sabbioso tra il molo corto del porto e quello delle tartarughe da realizzarsi con pochi spiccioli. I vantaggi sarebbero molti . Una grande spiaggia libera attrezzata con giochi per bimbi darebbe incremento alle presenze turistiche, accompagnata, con i tempi che si prospettano, da una notevole ricaduta sociale; non tutti potranno permettersi il il lusso diavere in esclusiva e a caro prezzo pochissimi metri di sabbia. Pare una proposta di buon senso, ma come tale senza successo"
Diano Marina, 8.12.011
Bisso Gerolamo
Primo Bonifazio
Andrea Guglieri