Grande successo di pubblico e critica per la mostra di Mario Borella all’Hotel de Paris di Sanremo

27 dicembre 2011 | 11:00
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Grande successo di pubblico e critica per la mostra di Mario Borella all’Hotel de Paris di Sanremo

Numerosi i premi conseguiti in Italia e all’estero, su tutti l’encomio del Re Gustavo XVI di Svezia per un opera esposta nel Palazzo reale di Stoccolma, mentre una sua veduta di Villa Nobel è stata collocata nella residenza sanremese del grande inventore.

Grande successo di pubblico e di critica per la mostra di Mario Borella allestita nelle splendide sale dell’Hotel de Paris di Sanremo.
Si possono ammirare una ventina di quadri inediti che raccontano i luoghi più belli e suggestivi della Riviera dei Fiori e della Costa Azzurra in un singolare ed inedito "confronto" pittorico che si sviluppa nelle tele "esplosive" del maestro Borella.

Nella suggestiva sala ricevimenti dell’hotel di corso Imperatrice, nella mostra "Perle di Riviera e Costa Azzurra" si possono ammirare i notturni di Nizza e Montecarlo, oppure i tramonti sui porti rivieraschi, o ancora scorci di Sanremo, scene musicali e momenti di vita quotidiana. Quadri anche di grandi dimensioni caratterizzati dal tocco e soprattutto dai colori inconfondibili ed emozionanti di Mario Borella.
Nato a Ventimiglia, ma ormai sanremese di adozione, Borella ha affinato negli anni la sua particolare tecnica che riflette in modo assoluto un grande amore per il colore, per la sua azione luministica e per la sua materialità che costituisce l’opera.

Numerosi i premi conseguiti in Italia e all’estero, su tutti l’encomio del Re Gustavo XVI di Svezia per un opera esposta nel Palazzo reale di Stoccolma, mentre una sua veduta di Villa Nobel è stata collocata nella residenza sanremese del grande inventore. Da sottolineare anche la particolare ricerca sul tema della sacralità che gli è valsa l’incarico dal Vaticano, insieme ad altri 30 artisti, a raffigurare la storia del Santuario di Pompei che sta formando una sua pinacoteca.

Scrive di Borella il critico d’arte Alessandro Giacobbe: "L’evoluzione della stessa stesura del colore è intrigante, di volta in volta aggressivo. Le figure appaiono in un accavallarsi di sensazioni luminose in un gioco di luci e colori. Questo perchè il fare di Borella è anche scultoreo, memoria di facilità nell’invenzione sempre in costruzione. Un ponte, un altro ponte lanciato verso il futuro".

La personale "Perle di Riviera e Costa Azzurra" di Mario Borella all’Hotel de Paris inaugurata il 7 dicembre prosegue ad ingresso gratuito fino all’8 gennaio 2012.