Grande impresa delle giallorosse che vincono a Padova per 8-7 e passano il turno in Coppa Le

Olympiakos Pireo (Grecia), Khanty-Mansiysk (Russia) o Szentes (Ungheria) l’avversaria alla quale contendere l’accesso alla finale.
Grande impresa delle giallorosse che vincono a Padova per 8-7 e passano il turno in Coppa Len. Olympiakos Pireo (Grecia), Khanty-Mansiysk (Russia) o Szentes (Ungheria) l’avversaria alla quale contendere l’accesso alla finale.
C’è voluta una grande prova corale alla Mediterranea per compiere un’impresa che resterà nella storia dello sport imperiese. Concluso in parità, sul 6-6, il match di andata dei quarti di finale di Coppa Len giocato alla Cascione il 4 dicembre scorso, le giallorosse dovevano per forza andare a vincere in casa della Beauty Star Plebiscito Padova. L’impresa è pienamente riuscita, in un match di ritorno nel quale la Mediterranea, andata in vantaggio per prima, non è mai stata indietro nel punteggio, ma invece ha sempre costretto le padrone di casa ad inseguire.
In avvio il Padova avrebbe subito l’occasione per portarsi avanti ma Martina Savioli fallisce un rigore. Non sbaglia invece Raissa Risivi che sblocca il punteggio per l’Imperia. Pareggia la Luci, ma prima della prima sirena Giulia Emmolo realizza il 2-1. Il botta e risposta prosegue anche nella prima metà del secondo quarto, con le reti di Valkai, il rigore trasformato dalla Emmolo (dopo che Giulia Gorlero, ancora una volta determinante, ne ha parato uno alla Barzon), e il 3-3 siglato dalla stessa Barzon. Poi però la Mediterranea mette a segno tre reti consecutive che scavano il primo solco importante (ancora Emmolo e doppietta della Ralat).
La Valkai va a bersaglio per il 6-4 che manda l’Imperia al cambio di panchine in buon vantaggio.
Dopo l’intervallo lungo ancora la Valkai accende le speranze delle locali, ma ancora Anaid Ralat e Mercedes Stieber fissano il punteggio sull’8-5 con il quale si aprono gli ultimi otto minuti di gioco. Il Plebiscito si getta all’attacco a testa bassa. La Mediterranea resiste al forcing e, se le padovane vanno a segno due volte con la Bosello (l’ultima a 2 secondi dalla fine), il margine accumulato è sufficiente per garantire la vittoria e lo storico passaggio del turno.
‘Abbiamo disputato un’ottima partita – commenta Marco Capanna – intensa, combattuta e decisa dalla nostra grande voglia di vincere. Le ragazze sono state bravissime nel trovare un vantaggio di tre reti e, ancor di più, nel costruirlo nuovamente dopo che il Padova si era riportato a meno uno. Non mi è piaciuto il calo nel finale e quel gol subito quasi allo scadere, ma può essere subentrato anche un certo rilassamento, sapendo che ormai la partita era vinta. Quanto abbiamo fatto in acqua è stato sufficiente per centrare il passaggio a una semifinale storica ma non basterà se vorremo puntare a vincere ancora, in campionato e in Coppa Len. Sarà invece necessario cambiare ancora marcia, salire un ulteriore scalino. Sappiamo di poterlo fare e sappiamo che adesso dobbiamo sfruttare questa lunga pausa per prepararci al meglio quando ritorneranno gli impegni ufficiali’.
Coppa Len e A1 lasciano ora spazio alle Nazionali, con gli stage di Ostia, che inizieranno già domani (convocate Emmolo, Casanova e le due sorelle Gorlero) e i successivi Campionati Europei di Eindhoven. La A1 tornerà il 4 febbraio con la gara interna nella quale la Mediterranea ospiterà l’Ortigia Siracusa, nella seconda giornata di ritorno. Il 18 febbraio sarà invece la volta della partita di andata delle semifinali di Coppa Len. Le altre qualificate sono l’Olympiakos Pireo (11-7 e 12-5 alla Fiorentina), le russe del Kanty-Masiysk (14-1 e 11-9 all’Uralochka Zlatoust) e le unghersi dello Szentes (9-9 e 9-7 sulle olandesi dello Zvl
Leiden).
Questo il tabellino dell’incontro.
PLEBISCITO PADOVA-RN MEDITERRANEA IMPERIA 7-8 (1-2, 3-4, 1-2, 2-0) Plebiscito Padova: Teani, Barzon 1, Ilaria Savioli, Sganzerla, Martina Savioli, Valkai 3, Gibellini, Luci 1, Rocco, Bosello 2, Barbazza, Lascialandà, Dario. All. Cobalchin.
RN Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Carrega, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber 1, Emmolo 3 (1 rig.), Ralat 3, Russo, Risivi 1