Domenica 11 dicembre ultimo spettacolo del VII Festival Nazionale d’Arte Drammatica

9 dicembre 2011 | 11:40
Share0
Domenica 11 dicembre ultimo spettacolo del VII Festival Nazionale d’Arte Drammatica

Domenica la giuria di esperti, capitanati dal prof. Roberto Trovato, Presidente del DAMS di Imperia, annuncerà i vincitori del Festival assegnando i premi per il miglior spettacolo

Domenica 11 Dicembre alle ore 17 al Teatro Cavour di Imperia si conclude il VII Festival Nazionale d’Arte Drammatica, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Imperiateatro con la direzione artistica della Compagnia teatrale I Cattivi di Cuore.

Sostenuta dal Comune di Imperia, dalla Provincia di Imperia, dalla fondazione CARIGE, in collaborazione con il Comune di Pieve di Teco, la manifestazione, iniziata con un’anteprima al Teatro Salvini con 4 rappresentazioni fuori concorso, ha visto esibirsi sul palcoscenico del Teatro Cavour le 6 compagnie finaliste, scelte tra una rosa di circa un centinaio di gruppi teatrali proveniente da tutta Italia. Domenica la giuria di esperti, capitanati dal prof. Roberto Trovato, Presidente del DAMS di Imperia, annuncerà i vincitori del Festival assegnando i premi per il miglior spettacolo, la migliore regia, i migliori attori protagonisti e non e le migliori attrici protagoniste e non. Inoltre verrà assegnato il premio del più alto gradimento del pubblico, valutato in base alle schede compilate dagli spettatori ad ogni singola rappresentazione.

Ma prima della cerimonia di premiazione, come di consueto, verrà presentato lo spettacolo fuori concorso delle Compagnia padrona di casa. Quest’anno i Cattivi di Cuore proporranno il pluri-premiato spettacolo, prodotto in collaborazione con il Teatro del Banchero di Taggia, From Medea di Grazia Verasani per la regia di Gino Brusco.

Un’occasione per chi ancora non avesse avuto la possibilità di vedere il fortunatissimo allestimento che ha portato a casa numerosi e prestigiosi premi:

Premio per il migliore spettacolo, la migliore regia a Gino Brusco, la migliore attrice a Maura Amalberti, il più alto gradimento del pubblico al 3° "Lunedinscena"di Fossano (CN)

Premio per il migliore spettacolo, la migliore regia a Gino Brusco e la migliore attrice giovane a Federica Spanò al 64° festival Nazionale d’Arte Drammatica di Pesaro

Premio per le migliori attrici alle 4 interpreti Maura Amalberti, Giorgia Brusco, Chiara Giribaldi, Federica Spanò e premio speciale “Terzoteatro” al 21° Festival internazionale “Al Castello” di Gorizia

Premio per la migliore scenografiaa Marco Barberis e per la migliore attrice esordiente a Federica Spanò al 43° Festival “Angelo Perugini” di Macerata

I Cattivi di Cuore e il Teatro del Banchero, inoltre sono stati selezionati per rappresentare l’Italia in Belgio al Festival di Namur nell’agosto 2012, proprio con lo spettacolo From Medea.

Il testo racconta di quattro donne rinchiuse in un carcere psichiatrico che scontano la pena per aver commesso il reato di infanticidio.
Chiuse in una stanza, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata – che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell’altra – germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti.
Rina, ragazza-madre, ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta di eutanasia. Eloisa, passionale e diretta, si ostina a negare di avere ucciso il figlio: un cinismo solo di facciata.
Marga sconta gli effetti di un’esistenza basata su un’apparente normalità, non sa esprimere i propri sentimenti e sospetta di non averne mai provati. Vincenza, nonostante la fede religiosa sarà l’unica a compiere un atto definitivo contro se stessa.
La trama costituisce quasi un espediente per scavare nell’intimo delle donne, per cercare di capire cosa significa davvero essere madre, tralasciando lo stereotipo di un istinto materno naturale in ogni donna e di una maternità serena ed edificante.
E’ soprattutto la sospensione del giudizio che qui viene volutamente applicata alle vicende di queste donne che, pur essendo delle assassine, di fatto non ci appaiono mai come tali, anzi, ci piacciono, ci divertono e finiamo col comprendere le loro motivazioni.
Quattro donne diverse per personalità e background culturale, ma tutte accomunate da una maternità rifiutata che le ha portate a compiere il drammatico gesto, e da una ricerca disperata di normalità nell’elaborazione ed espiazione della propria colpa.

Per acquistare i biglietti ci si può rivolgere ai numeri: 339.5788974 339-7690679, oppure al botteghino del Teatronel giorno di spettacolo o ancora sul sito: www.festivalimperiateatro.it Ingresso: Platea € 10,00 – Galleria € 8,00 bRicordiamo che per gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia l’ingresso è gratis.

Anche se la gara si conclude domenica, il Festival non si esaurisce, ma proseguirà alla Sala Eutropia, presso lo spazio Italo Calvino del polo universitario Imperiese con il nuovo anno, con 3 incontri ad ingresso libero sul Teatro Civile. In scena sempre la fortunata associazione Teatro del Banchero-Cattivi di Cuore con la Trilogia della Gabbia di Stefano Massini. La chiusura completa della manifestazione avverrà il 27 Marzo al Teatro Salvini di Pieve di Teco in occasione della Giornata Mondiale del Teatro con lo spettacolo “Le serve” di Jean Genet.