Delitto nella Pigna: il gip scarcera la 26enne Anna Maria Loria accusata di favoreggiamento
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La vicenda riguarda l’accompagnamento in Francia del marocchino Zied Baghouri accusato di aver ucciso l’ex convivente. Anna Maria è accusata di favoreggiamento personale in concorso col fidanzato tunisino e il papà di lei Raffaele.
Il gip laura Russo, di Sanremo, ha scarcerato concedendole gli arresti domiciliari dalla madre: Anna Maria Loria, 26 anni, di Ventimiglia, accusata di favoreggiamento personale e dell’immigrazione clandestina, in concorso col padre Raffaele, 51 anni (libero e con obbligo di firma) e il fidanzato tunisino, Maki Jouni, 27 anni (tuttora in carcere), in merito alla fuga in Francia di: Zied Baghouri, 22 anni, accusato di omicidio volontario per aver accoltellato e ucciso, l’11 novembre scorso, in vicolo della Provvidenza, nel centro storico di Sanremo, l’ex convivente: Zohra El Ainoussi, di 43 anni. A portare in Francia il presunto omicida, la mattina seguente il delitto, sarebbe stato il padre di Anna Maria, su input della figlia e del fidanzato di lei.
La ragazza, difesa dall’avvocato Stefania Lomabrdi, aveva gia’ detto in sede di interrogatorio che nessuno di loro sapeva che Zied, la sera prima di espatriare, avesse ucciso una persona. Baghouri, subito dopo il delitto, raggiunse in taxi la città di confine, per essere dall’amico Jouni, che viveva con Anna Maria.