Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”

14 dicembre 2011 | 11:33
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Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”
Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”
Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”
Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”
Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”
Alienazione beni Asl. La conferenza dei Sindaci: “il ricavato rimanga nella nostra Provincia e per l’ospedale unico”

Cinque i beni immobili inseriti nel piano alienazioni. Ok alla vendita se finalizzata all’edificazione dell’ospedale nuovo, dichiarano i componenti del Comitato nel documento sottoscritto all’unanimità.

“No alla vendita del patrimonio immobiliare Asl imperiese per ripianare i debiti di altre province”. Lo ha dichiarato, stamani, il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, in Comune, a margine della Conferenza dei Sindaci dell’Asl 1, convocata dopo la delibera proposta dall’Azienda sanitaria sull’alienazione dei beni Asl in Provincia di Imperia.

A ribadire la posizione di contrarietà, questa mattina, nell’ufficio del sindaco, c’erano anche i presidenti dei vari Distretti Socio Sanitari e i sindaci delle località interessate. A partire da: Gianni Berrino (assessore di Sanremo), Antonello Ranise (Assessore di Imperia), il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino; il sindaco di Imperia, Paolo Strescino; il sindaco di Costarainera, Antonello Gandolfo e per la Provincia di Imperia: Giovanni Sajetto e il presidente della Conferenza dei Sindaci, Marco Mauro.

No, dunque, alla cessione di beni immobili dell’Asl, almeno che non questa non sia finalizzata all’edificazione dell’ospedale nuovo”, dichiarano i componenti del Comitato in un documento sottoscritto all’unanimità. Cinque i beni immobili nella Provincia che potrebbero essere venduti: l’edificio sede del Centro Antiviolenza di via Matteotti a Imperia; il terreno di Bussana di via Fiume, a Sanremo (donazione Rambaldi, igiene pubblica) e il reparto “Barellai” di Costarainera (tra cui anche il reparto “Hospice” che dovrà essere allocato in un’altra sede)

L’Asl vuole vendere questi immobili e poi portare i soldi a Genova per gli ospedali di Genova e a noi questo non va bene – ha commentato il Sindaco di Sanremo Maurizio ZoccaratoNoi siamo stati eletti dai nostri concittadini e molti di questi bene sono stati donati dai nostri concittadini ed è giusto che questi immobili vengano venduti per fare un grande ospedale più moderno migliore, nuovo che serva a tutta la provincia di Imperia. Le eccedenze le daremo a Genova, questi soldi sono del territorio. Sull’ospedale nuovo? Sanremo è disponibile a contribuire”.

Purtroppo la provincia di Imperia viene sempre penalizzata sia per le risorse che adesso per l’alienazione. Non siamo contrari all’alienazione ma pretendiamo che il ricavato vendita si riversi sulla nostra provincia in modo che ne possano usufruire i cittadini della nostra Provincia" ha aggiunto Marco Mauro.

Appello dal Comitato anche alle forze politiche, espressione della Provincia in Regione: “Mai come in questo momento chiediamo l’aiuto di tutti per tutelare la salute dei cittadini, anche la parte all’opposizione che è maggioranza in Regione deve fare la sua parte”.

“Questo suona come un regalo di Natale al contrario – ha dichiarato il sindaco di Imperia Paolo Strescino – vendo dei beni e il ricavato non viene reinvestito sul territorio ma per le altre Province. E’ una posizione del tutto inaccettabile, vorrei che i consigliere regionali e assessori spiegassero perché non hanno preso ad oggi posizione difforme rispetto alla linea regionale”

Burlando prende delibere che impegnano i nostri beni a favore di altre Asl o province: non è accettabile – ha commentato il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino Vogliamo tempi certi sull’ospedale nuovo. Si continua ad andare in Francia per visite specialistiche, anche gli imperiesi devono essere rispettati. La loro salute è uguale a quella degli spezzini”.

Siamo intenzionati a lottare per l’ospedale nuovo che sarà il nostro futuro altrimenti così si andrà a penalizzare la salute dei nostri concittadini. La salute è un bene che non si compra o si vende. Nella delibera Asl dà mandato a Regione di occuparsi direttamente di questa vendita di immobili. Siamo disponibili ad operazioni immobiliari che devono però ritornare ai nostri cittadini. Non vogliamo che i nostri beni siano dati ad altre Asl che non sono virtuose” ha chiosato Giovanni Sajetto.

Intanto lunedì prossimo la Conferenza dei Sindaci si recherà in Regione per un incontro con il presidente Burlando e l’assessore Montaldo, dove annuncia Scullino “tutti i sindaci della provincia di Imperia diranno che l’Asl imperiese ha bisogno di sostegno".

LA VIDEO NTERVISTA AL SINDACO ZOCCARATO


IL VIDEO DELL’INTERVISTA A MARCO MAURO