Alessandro Piana all’incontro a Roma dell’Assemblea dell’UPI (Unione delle Province Italiane)

7 dicembre 2011 | 19:59
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Alessandro Piana all’incontro a Roma dell’Assemblea dell’UPI (Unione delle Province Italiane)

Dall’incontro è emerso chele Province vengono
trasformate in enti di nominati senza funzioni attraverso un decreto di un Governo che non è espressione del voto popolare

Il Presidente del Consiglio Provinciale di Imperia, Alessandro Piana, della Lega Nord ha partecipato all’incontro a Roma dell’Assemblea dell’UPI (Unione delle Province Italiane). Dall’incontro è emerso che le Province, enti espressione diretta del voto dei cittadini, vengono trasformate in enti di nominati senza funzioni attraverso un decreto di un Governo che non è espressione del voto popolare.

Ricordo che ad oggi la Provincia svolge importanti funzioni per la collettività quali i trasporti pubblici, la gestione delle strade, la formazione, le scuole. Un provvedimento così affrettato, e peraltro di dubbia legittimità costituzionale, non può fare altro che creare un enorme confusione anche e soprattutto per la gestione di quelli che sono i servizi sopra indicati. Da un recente sondaggio risulta che il 62 % della gente è contraria all’abolizione della propria provincia.

Dall’Assemblea Nazionale dell’UPI è emerso che la strada per una vera e sostenibile riduzione della spesa pubblica e per il risanamento del Paese passa attraverso una proposta unitaria di riordino complessivo delle istituzioni territoriali che sia elaborata celermente e condivisa da stato, Regioni, Province e Comuni e non imposta per decreto legge. Dalle disposizioni del decreto legge non emerge invece alcuna riforma organica per la semplificazione della pubblica amministrazione. Sarebbe auspicabile invece far impegnare le Province nell’attuazione delle disposizioni normative relative all’individuazione dei fabbisogno standard per realizzare processi di efficienza e miglioramento nel funzionamento delle loro strutture che portino da subito a risparmi concreti.

Le Province dovrebbero concentrare la loro attività sulle funzioni fondamentali di area vasta già individuate nella legge sul federalismo fiscale prendendo in carico le funzioni di prossimità attualmente esercitate dai comuni, singoli o associati, in attuazione del principio di sussidiarietà. Il Governo dovrebbe provvedere a sopprimere tutti gli enti e le strutture non direttamente legittimate dal popolo come gli Ato, le Agenzie, i consorzi e le varie società che rappresentano i veri costi della cattiva politica. In Italia questi enti inutili ammontano addirittura a più di 4500!

La proposta che noi della Lega Nord faremo al Presidente della Provincia di Imperia, che è sempre stata un ente virtuoso, è quella di fare un bilancio virtuale alienando i beni di proprietà per poter investire il ricavato in infrastrutture strade, scuole e messa in sicurezza dei torrenti ed ipotizzare un abbassamento sensibile dei tributi se non la cancellazione (tassa di proprietà, canoni demaniali, imposta di trascrizione). In questo modo le risorse provinciali rimarrebbero realmente sul territorio a vantaggio dei cittadini della Provincia.