A ImperiAntiquaria non c’è posto per i disabili: la segnalazione di un portatore di handicap

Riceviamo e pubblichiamo:

Ho presentato domanda alla fine di novembre per avere un posto ad ImperiAntiquaria, il mercatino organizzato dalla Confesercenti per domenica 18 dicembre, facendo presente la mia condizione di portatore di handicap.
La risposta che mi è arrivata dalla Confesercenti, pochi giorni fa è stata “spiacenti, non c’è posto, non siamo tenuti a favorire i disabili”.
Mi sono rivolto alla Consulta per i Diritti degli handicappati della Provincia, dove impiegati increduli e gentili hanno contattato la Confesercenti ed il Comune di Imperia, ma la risposta è stata la stessa.
Siccome sono diversi anni che frequento questi mercatini e so che ovunque viene garantito il posto per i disabili avevo forse erroneamente pensato che qualche norma di legge lo prevedesse.
Anzi ricordo che ne esiste almeno una, la legge n. 68 del 1999 – norme per il diritto al lavoro dei disabili – e non credo che l’intento del legislatore fosse di garantire, nell’ambito di un mercato, la possibilità di lavorare ad operatori stranieri e residenti all’estero – e rigorosamente senza licenza – piuttosto che a disabili italiani residenti in Italia.
E su tutte le norme di legge che possano esistere dovrebbe comunque prevalere il senso civico, di sensibilità e di altruismo che (a volte) caratterizza una società civile. Certe prese di posizione, e gli atteggiamenti discriminatori sono una vergogna per tutti.
Ci tengo che questa vicenda non resti nascosta dietro l’apparenza di una manifestazione ben riuscita, per il rispetto che porto verso le altre persone disabili e le loro famiglie. Non per un interesse personale (che ovviamente non ho più) in questo mercato.
Alla luce di questi fatti sono stato invitato a partecipare al mercatino analogo che si svolge lo stesso giorno a Bordighera, organizzato da Comune, Confcommercio e Ass.ne ENDAS La Luna, dove evidentemente, anche se disabile, sono il benvenuto.

Lettera firmata