Vigile Sanremo indagato per sottrazione merce contraffatta: forse serviva a inscenare falsi sequestri

Si tratta dell’agente della polizia municipale di Sanremo indagato dalla locale Procura per l’appropriazione di merce contraffatta dai depositi del Comune. I falsi sequestri sarebbero serviti all’agente per acquistare maggior credito all’interno del Corpo
Sarebbe stato ripreso da alcune telecamere private, di notte, mentre riponeva della merce contraffatta in un nascondiglio sulla spiaggia, a Sanremo; per poi, a distanza di pochi giorni, simulare un sequestro. Si tratta dell’agente della polizia municipale di Sanremo indagato dalla locale Procura per l’appropriazione di merce contraffatta dai depositi del Comune.
E la sottrazione di quelle false griffe – soprattutto borse, ma anche accessori, recanti la firma delle maggiori case produttrice del panorama internazionale – potrebbe essere servita per inscenare i falsi sequestri ed accreditarsi meriti nel corso delle operazioni svolte contro il commercio abusivo. Non per realizzare del lucro, tuttavia.
Le responsabilità dell’agente sarebbero state esaminate nel corso di una riunione della commissione interna del comando di polizia municipale e successivamente sarebbe partita l’inchiesta del pubblico ministero Marco Zocco, tuttora in corso. L’unica dichiarazione resa dal comandante della polizia municipale Claudio Frattarola ieri pomeriggio, quando abbiamo anticipato la notizia in esclusiva, è stata “noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto”, riferita evidentemente all’indagine interna, una precisazione che lascia però intendere che qualche cosa di concreto ci sia. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.