Slittano i lavori al mercato ortofrutticolo di Sanremo. La riunione di oggi con i commercianti

28 novembre 2011 | 17:14
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Slittano i lavori al mercato ortofrutticolo di Sanremo. La riunione di oggi con i commercianti

“Al momento – ha commentato il dirigente Trucchi – prima di impegnarci su altre opere, dobbiamo vedere di riuscire a portare a compimento quelle in corso”

Riunione questo pomeriggio in Comune tra l’assessore Fera, l’Ingegnere comunale Gian Paolo Trucchi e i rappresentanti dell’Associazione Commercianti Mercato Annonario Sanremo con il presidente Domenico Alessi. L’incontro è avvenuto su richiesta degli operatori per fare il punto della situazione sul progetto di ristrutturazione del complesso di piazza eroi e sviluppi. I commercianti, in una lettera inviata al comune lo scorso giugno, avevano infatti espresso favorevole ad un ipotetico periodo di chiusura optando da settembre 2012 a gennaio 2013 ( sono infatti 4 i mesi necessari di chiusura totale) non ottenendo però alcun riscontro da Palazzo Bellevue.

Gli operatori hanno inoltre chiesto all’amministrazione un preavviso di almeno sei mesi rispetto all’inizio dei lavori, preoccupati di un’eventuale partenza imminente degli stessi così. “E’ estremamente improbabile che nell’anno 2012 si riesca a fare qualcosa – ha chiarito l’ing. e dirigente comunale Gian Paolo Trucchi – questo allo stato attuale, a meno che il nuovo Governo non cambi la legge sul patto di stabilità, ma non hanno da temere intervento immediato come qualcuno può avergli suggerito. Dovrà slittare ancora rispetto al 2012”.

Al momento – ha aggiunto Trucchi – prima di impegnarci su altre opere dobbiamo vedere di riuscire a portare a compimento quelle in corso e che abbiamo rallentato. Il preavviso di sei mesi? è una giusta esigenza dei commercianti, ma possono stare tranquilli: di sicuro avremo molto tempo da dargli di preavviso. Purtroppo non siamo in condizioni di intervenire”.

L’opera di ristrutturazione, del costo di circa 1 milione e 600 mila euro, prevede la chiusura di 4 mesi dell’attività del mercato (pescheria esclusa). L’Asl aveva infatti comunicato l’impossibilità di far convivere lavori così impattanti con il rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie per il commercio di frutta, verdura e altri alimenti.

“Si tratterebbe di 4 mesi, di chiusura totale, dovremo studiare bene capitolato e prevedere incentivi per la ditta che vince per far sì che i tempi siano rispettati – ha sottolineato Trucchi – i soldi ci sono. La problematica èche dobbiamo indicare anche come pagare, questo piano pagamenti diventa un vincolo pesantissimo. Non possiamo coprirci di debiti e poi qualcuno ci penserà”.