Salone ABCD a Genova, dal 16 al 18 novembre la scuola del futuro alla Fiera del Mare

Il Salone raccoglierà a nel capoluogo ligure oltre 800 tra docenti e rappresentanti del mondo della scuola e dell’istruzione, dalla materna ai corsi post università, da tutta Italia e dall’Europa
Una manifestazione che parla di formazione, giovani, studi e orientamenti verso il mondo del lavoro con una precisa vocazione pratica” e quindi “un modo per investire sui talenti e professionalità dei giovani che in questi anni sono stati fortemente trascurati e penalizzati”. Il Salone ABCD apre i battenti su una città, ancora stordita dalla violenta alluvione, ma con la evidente volontà di rialzare la testa. Dal 16 al 18 novembre la scuola del futuro è nel capoluogo ligure, alla Fiera del Mare.
“Non è certamente una festa – ha spiegato Sara Armella, presidente Fiera di Genova – non contravviene al momento di lutto che noi tutti stiamo vivendo, ma è una manifestazione che ha una forte proiezione verso il futuro, un primo segnale di fiducia per Genova”. E soprattutto, visto anche l’ultimo accorato appello del presidente della Camera di Commercio che temeva per le disdette dei turisti a seguito dell’alluvione, “l’occasione per una ripresa del turismo, in questo caso culturale e scientifico, a cui non abbiamo potuto rinunciare”.
Il Salone ABCD, inoltre, raccoglierà a nel capoluogo ligure oltre 800 tra docenti e rappresentanti del mondo della scuola e dell’istruzione, dalla materna ai corsi post università, da tutta Italia e dall’ Europa. Sarà un’edizione straordinaria, fortemente improntata per le tecnologie del futuro, per la presenza di tre importanti eventi: Cl@ssi 2.0, Scuol@, e eTwinning, realizzati in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, e la Conferenza del progetto Eminent. Entrambi i partner hanno scelto Genova e ABCD come sede ideale.
“E’ un evento che mette per una volta Genova al centro dell’interesse quanto a formazione dei giovani – ha sottolineato Armella – e si preoccupa del futuro in un momento di grave timore per la città e i destini del Paese”.
Le grandi aree tematiche al centro di tutte le inziative sono quelle dell’economia del mare e del porto, specchio della vocazione della Liguria. “Vogliamo che le scuole si avvicinino al mondo del lavoro ligure, dando un contributo anche in termini di opportunità pratiche” ha detto Giuliana Pupazzoni, direttore generale ufficio scolastico regionale della Liguria.
Quanto ai tagli governativi “Il ministero è molto presente, da anni porta avanti lo sviluppo tecnologie informatiche – ha aggiunto Pupazzoni – Come direzione scolastica ci siamo impegnati per far conoscere le miriadi di iniziative e dare anche un’effettiva concretezza alle partnership con il territorio”. Tra le novità di questa edizione: “firmeremo un protocollo tra Regione, Genova Portcenter, per mettere a sistema economia del mare e del porto, inoltre a Genova si terranno due grandi eventi, tra cui la dodicesima conferenza europea Eminent, promossa da European Schoolnet, associazione costituita dalla rete di 30 ministeri della pubblica istruzione in Europa” ha concluso la dirigente regionale.
“