Piazza Colombo pedonale:”L’assessore Berrino ci vuole far camminare”

18 novembre 2011 | 19:26
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Piazza Colombo pedonale:”L’assessore Berrino ci vuole far camminare”

Claudio Barbero: “Ma poi perchè i mezzi pubblici si e i privati no! allora se deve essere pedonale lo deve essere per tutti sia pubblici che privati.”

Gentile Riviera24, sono a tediare la vostra nobile testata nel valutare l’operato dell’assessore nonchè ex vicesindaco Avvocato Giovanni Berrino, il quale ha proposto (e forse già deliberato) in giunta la pedonalizzazione di Piazza Colombo scatenando le ire dei commercianti ed esercenti della zona che già sentono la crisi e ora si vedono messi in gabbia.

Vorrei partire dalla considerazione che all’avvocato Berrino piaccia tanto il cammino, e cammina che ti cammina abbia pensato che sia giusto ed ecologico andare a piedi ovunque per la nostra città… ma a proposito di cammino vediamo quale è stato il suo percorso politico in questi lunghi anni di esperienza amministrativa nella quale a cooperato per il bene di Sanremo…

L’avvocato Gianni Berrino è stato Vicesindaco in quota AN nella passata amministrazione Bottini, di allora possiamo ricordare alcune delle sue opere di viabilità che hanno lasciato il segno nel vero e proprio senso della parola, infatti il parcheggio di Santa Tecla è stato disegnato e allocato in modo che se tu parcheggi verso il lato monte aprendo la portiera sbatti con un muretto di cemento segnando la carrozzeria della tua autovettura! ma non riesci a scendere pertanto sei costretto a fare il contorsionista e uscire dall’altra parte… queste sono cose studiate eh, non c’è errore umano, perchè un avvocato non sbaglia mai… Ricordo inoltre che in quegli anni Via Matteotti venne ristretta con una miriade di paletti in ghisa alternati a panchine bordo smog che vista l’altezza da terra (50cm) erano studiate affinchè l’ex ministro Brunetta avesse potuto accedervi senza difficoltà…

Di quella passata legislatura oltre che queste geniali trovate è rimasta all’avvocato anche la sottile capacità di sentirsi sempre un gradino sopra gli altri sia per arroganza che per sottile intelligenza, nonchè la sua grande predisposizione al Cammino che lo ha portato a far deliberare questa chiusura al traffico veicolare della piazza principale della nostra città, dove troviamo realtà commerciali che senza il passaggio di auto e moto non potranno più svolgere il loro lavoro. In mezzo alla piazza ci sono esercenti e bar che fanno del take away e del caffè veloce una risorsa, c’è una ditta che noleggia autovetture e furgoni, ci sono Alberghi grandi e piccoli ed alcuni con parcheggio interno, negozi di fiori che fanno consegna a domicilio, ci sono banche e pizzerie al taglio che se a mezzogiorno non hai voglia di farti da mangiare ti prendi due tocchi di sardenaira e te li porti a casa.

Ma poi perchè i mezzi pubblici si e i privati no! allora se deve essere pedonale lo deve essere per tutti sia pubblici che privati.

o capisco che Berrino in fase di consultazioni post-elettorali nel 2009 non voleva l’assessorato dei Servizi Sociali e pertanto si è dedicato più al punteruolo rosso che alle persone disagiate, ma ora che ha anche la viabilità, visti i risultati delle precedenti esperienze amministrative, avrebbe dovuto soprassedere dall’accettare tali deleghe per evitare di fare questi errori per i quali verrà ricordato nel secoli futuri.

Claudio Barbero