Lite tra marocchino e moldavo nei pressi della vecchia stazione di Sanremo/ PARTICOLARI

Il diverbio, tra l’altro, ha avuto origine in un vicino bar. Dalle parole i due sono presto passati ai fatti e il magrebino, dopo aver rotto una bottiglia, si è scaraventato con il “collo” della stessa, contro il rivale, che ha riportato lievi ferite.
Nella serata di ieri, intorno alle ore 23.30, un equipaggio in servizio di volante che transitava in Piazza Cesare Battisti notava, nei pressi dei parcheggi limitrofi alla vecchia stazione ferroviaria, due uomini impegnati in una cruenta zuffa.
Immediatamente intervenuti, con non poca difficoltà per sedare gli animi, gli agenti verificavano subito l’identità di uno dei due, risultato essere un giovane extracomunitario maghrebino originario del Marocco , EL MAKROUCHI Bouchaib, 34 enne in possesso di Passaporto rilasciato dal suo paese, che presentava diverse ferite lacero contuse al volto.
Gli agenti rintracciavano la seconda persona, nel frattempo fuggita dal posto, che si era nascosta presso un vicino esercizio ricettivo.
L’altro uomo, straniero anch’esso, M.V., 36 enne originario della Moldavia e sprovvisto di documenti, presentava molte ferite al volto ed al capo, oltre ad una copiosa fuoriuscita di sangue ed appariva immediatamente in condizioni di salute di estrema gravità.
Per tale motivo, sul posto venivano fatti intervenire equipaggi del “118” i quali si prendevano cura dei due.
Subito il più grave appariva il cittadino dell’est europeo che veniva trasportato con urgenza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Borea ove con codice rosso.
Mentre il marocchino veniva medicato e dimesso a causa delle ferite lievi al volto, il Moldavo veniva invece ricoverato in quanto presentava la frattura dell’occipitale, numerose ferite lacerocontuse e da taglio, in tutto il volto con sfregio permanente e contusioni multiple.
Per tali motivi EL MAKROUCHI Bouchaib veniva tratto in arresto per lesioni gravissime.
L’arrestato ha numerosi precedenti per reati inerenti immigrazione e stupefacenti, è clandestino, non è mai stato controllato in precedenza in questo territorio ed è stato formalmente espulso dal territorio italiano l’11.11.2011 dalla Questura di Roma, provvedimento non eseguito.
Considerata la pericolosità del personaggio e ritenendo possibile che lo stesso stesse cercando di inserirsi in questo territorio per prendere il posto dei tunisini espulsi e quindi gestire lo spaccio di stupefacenti, è stata effettuata la “prenotazione” di un posto presso il C.I.E. di Torino, ove sarà condotto per essere effettivamente rimpatriato, allorquando l’A.G. dovesse rimetterlo in libertà.