Le opposizioni unite contro la nomina di Ramone nel CdA della Porto di Imperia

Un secco no è stato espresso alla nomina di Luca Ramone nel CdA della Porto di Imperia Spa da tutte le forze di opposizione, PD, Rifondazione Comunista, FLI, UDC, Lista Civica e Sinistra per Imperia
Un secco no è stato espresso alla nomina di Luca Ramone nel CdA della Porto di Imperia Spa da tutte le forze di opposizione, PD, Rifondazione Comunista, FLI, UDC, Lista Civica e Sinistra per Imperia, che questa mattina hanno convocato una conferenza stampa per affermare la contrarietà alla scelta del sindaco. La contestazione non è soltanto sostanziale ma anche formale. Secondo i regolamenti vi sarebbe dovuto essere tempo fino alle 12 di oggi per presentare le candidature al posto di consigliere di amministrazione da parte di chiunque fosse interessato, forze politiche o semplici cittadini. Sulla base delle proposte il Sindaco, a cui spetta la nomina per conto della città, avrebbe dovuto operare la scelta. La notizia della nomina di Ramone, indicato dal PDL, per quanto firmata oggi alle 12.15, è stata improvvidamente annunciata dall’ufficio stampa del comune nella giornata di ieri, vanificando di fatto ogni possibile altra candidatura.
A questo aspetto formale, ma non secondario, le opposizioni hanno aggiunto una contestazione nel merito della scelta opponendo una candidatura di alto profilo nella persona di Michele Marchesiello. Magistrato, ex presidente della sesta sezione del Tribunale di Genova ed autore di numerose pubblicazioni, Marchesiello ha collaborato con le università di Genova e Bologna e ha sviluppato una profonda conoscenza delle tematiche riguardanti i porti come consulente, dal 2008 al 2011, delle autorità portuali di Genova e La Spezia per il riordino delle rispettive strutture. “Solo una persona delle competenze e dal profilo di Marchesiello avrebbe potuto mettere d’accordo tutti i partiti di opposizione; per questo lo abbiamo proposto” ha affermato Indulgenza, Rifondazione. Fossati, FLI si è espresso così sulla nomina: “Non ho nulla contro Ramone che è anche un amico, ma bisogna uscire dalle logiche di partito nelle nomine pubbliche”.
I partiti di opposizione uniti hanno deciso quindi di presentare un quesito al segretario comunale per verificare se la nomina rispetti i regolamenti del Comune.