Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune

30 novembre 2011 | 12:31
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Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune
Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune
Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune
Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune
Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune
Gestione dell’acqua pubblica: si punta a fusione Amaie-Se.com Spa. Stamani riunione in Comune

E’ quanto emerso questa mattina in Comune a Sanremo durante la riunione richiesta da Sanremo Sostenibile

Un tavolo tecnico per discutere della fusione tra Amaie e Se.com, in una società interamente pubblica che possa gestire il servizio idrico della Provincia: è quanto emerso questa mattina in Comune a Sanremo durante l’incontro richiesto da Sanremo Sostenibile, che ha visto riunite le parti coinvolte (il sindaco Maurizio Zoccarato e il sindaco di Taggia Vincenzo Genduso, consiglieri, l’assessore alle partecipate del comune di Sanremo Franco Solerio, il presidente della Se.Com Marco Cambiaso, l’amministratore unico di Amaie Gianni. Rolando, sindacati e lavoratori) per fare il punto della situazione sul tema affidamento gestione servizio idrico.

A sei mesi da referendum, che ha decretato la vittoria a favore dell’acqua pubblica, l’associazione sanremese ha chiesto un incontro allargato per definire alcuni aspetti e sollecitare l’amministrazione a ribadire la sua posizione di fermezza, dal momento che, tra poche settimane, l’Aato (l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Imperiese) per i servizi idrici dovrà esprimersi in merito, dando delle indicazioni sull’ affidamento della gestione del servizio idrico.

Da parte dell’amministrazione è emersa la proposta di un tavolo tecnico: “un percorso condiviso di maggioranza e minoranza per la salvaguardia dell’azienda e dei lavoratori dell’Amaie, per dare dei servizi migliori ai cittadini, meno costosi e servizi che devono essere all’avanguardia – ha precisato M.Zoccarato parlando di un’ipotetica fusione con tutti i comuni che fanno capo alla Se.com, “perché è lo stesso comprensorio che riguarda Area 24. Noi siamo un’ isola al’interno della provincia di Imperia e dobbiamo tutelare queste nostre capacità di fare sinergia con gli altri comuni".

Rimane al momento escluso invece il suggerimento di una trasformazione in “azienda speciale” lanciato dalla rappresentanza di Sanremo Sostenibile con la presidente Francesca Antonelli su esempio di quanto accaduto a Napoli. “Noi pensiamo che non il referendum le persone si siano espresse a favore dell’acqua pubblica come bene comune, per un’acqua su cui non si faccia profitto. Pensiamo ad una trasformazione dell’Amaie in un’azienda speciale di tipo consortile, riunendo altre gestioni. Napoli l’ha appena fatto dove una Spa 100% pubblica come la nostra Amaie è stata trasformata in azienda speciale”.

Il percorso lo dobbiamo condividere, Dobbiamo ben sapere che le aziende si fanno per essere gestite, per avere degli utili o per lo meno per andare in pareggio. Non faremo sicuramente dei carrozzoni come sono stati fatti in passato” ha specificato il primo cittadino aggiungendo “La strada deve essere percorribile dal punto di vista economico per la nostra azienda. Abbiamo dei lavoratori da tutelare. Chiediamo quindi un percorso condiviso di maggioranza e minoranza per la salvaguardia dell’azienda e dei lavoratori dell’Amaie, per dare dei servizi migliori ai cittadini, meno costosi e servizi che devono essere all’avanguardia”.

Sulla stessa linea anche il sindaco di Taggia Vincenzo Genduso, secondo il quale “L’incontro di questa mattina è stato estremamente proficuo. Siamo assolutamente intenzionati a valutare la possibilità intanto di trovare le formule per garantire le nostre società pubbliche e poi studiare il passaggio di una fusione perché, questo, potrebbe diventare il primo nucleo di una grande società pubblica, interamente pubblica, eventualmente partecipata dai Comuni della Provincia per gestire il servizio idrico in tutta la Provincia”.

Più cauto il capogruppo del Pd Andrea Gorlero: “La battaglia sull’acqua pubblica non può essere confusa come generica accettazione di quello che fa Amaie – ha esordito il consigliere riferendosi poi a delle bollette ricevute dai cittadini in questi giorni con pregressi dal 1949) – Invito il presidente Rolando a spiegare questa faccenda. Devo dare atto sindaco, come opposizione, che la riunione di oggi è un fatto di grande disponibilità su un tema sul quale la volontà politica è univoca. I temi sul tavolo sono molti – ha aggiunto – Prima dobbiamo risolvere i problemi interni al comune di Sanremo (depurazione acque). Come Pd chiediamo che i temi siano affrontati nella loro globalità, con una delibera su quelli che sono gli indirizzi seri e sano realismo”.

Maggiore participazione è stata invece la richiesta avanzata dai lavoratori dell’azienda municipalizzata: “sarebbe interessante se anche noi potessimo partecipare ed essere messi al corrente di queste cose.. È interesse nostro come lavoratori e per gli utenti.Se ci coinvolgerete saremo ben felici”.