Danilo Parodi: l’UDC nella provincia di Imperia non ha bisogno di generali ma di gente umile
Rivolgo infine un invito a tutti coloro (sia iscritti che simpatizzanti) che abbiano voglia di partecipare alla nascita in provincia di una nuova fase politica,
Con riferimento all’articolo di stampa pubblicato dal Secolo XIX nell’edizione del 1 novembre che riportava le dichiarazioni di alcuni amministratori dell’UDC, ritengo doveroso a nome del Partito formulare alcune precisazioni al fine di smentire affermazioni prive di fondamento.
In primo luogo smentisco nel modo più categorico che l’UDC imperiese sia un partito governato dai "signori delle tessere"; la nostra realtà infatti è quella con il minor numero di iscritti in Liguria (meno di duecento) distribuiti tra tutti i comuni della provincia e dove le tessere sono state pagate dai richiedenti. Nella celebrazione del Congresso avvenuta il giorno 16/10/2011 all’unanimità dell’80% degli iscritti è stato eletto il nuovo Comitato provinciale, i delegati al Congresso provinciale e nazionale.
Il Congresso, a mio avviso, è la massima espressione di democrazia. Dico con rammarico agli amici dell’UDC di Imperia che, mancando a tale Congresso e non facendo sentire la loro voce, hanno perso l’occasione di esercitare il diritto democratico loro concesso all’interno di un atto così importante come il Congresso provinciale. Lo stesso del quale lamentano qualsivoglia privazione.
Faccio inoltre presente agli amici del comprensorio imperiese come le proporzioni affermate precedentemente sulle pagine del Secolo XIX,siano quantomeno singolari. Se vogliamo affermare che 15 ‘frondisti’ siano una quota rilevante sul totale di 192 iscritti al Partito in Provincia, è ovvio che qualche problema di calcolo sia presente.
Ritengo inoltre necessario precisare come il nuovo Comitato Provinciale abbia avuto un forte ricambio nei suoi dirigenti con l’ingresso di otto donne e di un nutrito gruppo di giovani che, sicuramente, porteranno una nuova vitalità al Partito e che contribuiranno, sicuramente, a scrostare quei legami non sempre trasparenti che alcuni esponenti del nostro Partito avevano verso altri soggetti politici.
Credo altresì doveroso precisare come nel nuovo comitato siano presenti rappresentanti di tutti i principali comuni della provincia, oltre a una nutrita schiera di amministratori di comuni dell’entroterra; a tal proposito allego alla presente l’elenco degli eletti con specificato il comune di appartenenza.
Per quanto riguarda l’aspetto politico delle dichiarazioni riportate via stampa, ritengo importante ricordare come le reali volontà di ciascuno di noi di intraprendere un nuovo cammino che porti alla reale nascita del Terzo Polo in provincia, si debbano dimostrare con fatti concreti attraverso posizioni chiare nei propri ruoli istituzionali ed amministrativi, dove si deve rappresentare la linea nazionale e locale del Partito e non schematizzare vecchie logiche della vecchia DC od essere subalterni o la ruota di scorta di altri .
Con riferimento alle affermazioni di presunte paure verso portatori di voti personali, ricordo che tali voti sono da considerarsi importanti solo quando sono riscontrabili in tutte le tornate elettorali (elezioni politiche,europee,regionali ,provinciali,comunali ecc.) e non solo nel caso di interesse diretto del candidato; diversamente non esisterebbero partiti ma solo comitati elettorali dei singoli candidati che, viceversa, sfrutterebbero i voti di lista del Partito per raggiungere un risultato altrimenti non possibile.
Concludo queste mie doverose precisazioni; l’UDC nella provincia di Imperia, non ha bisogno di generali o condottieri ma di gente umile che, pur avendo le capacità di attivare il proprio elettorato sul territorio per portare a casa innumerevoli voti, abbia anche la capacità di essere umile mettendosi a disposizione del Partito e seguendo le linee programmatiche nazionali e provinciali.
Rivolgo infine un invito a tutti coloro (sia iscritti che simpatizzanti) che abbiano voglia di partecipare alla nascita in provincia di una nuova fase politica, che veda negli ideali del Partito Popolare Europeo la fonte di ispirazione, a concorrere alla crescita dell’UDC e del Terzo Polo.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
DANILO PARODI