“Cassonetti di Via Volta verso Rondò Garibaldi pieni di sacchetti di zona a raccolta differenziata”

“Chiedo all’Assessore Fera che abita nella zona di passare a vedere questa incresciosa cosa e di provvedere a trovare una soluzione, che possibilmente non sia quella di aumentare il numero di cassonetti” scrive la nostra lettrice Loredana
Buon giorno, mi permetto di usare la vostra rubrica per interloquire con l’ottimo Assessore Fera, che so assiduo lettore della stessa, per segnalare un problema igienico sanitario dovuto in gran parte alla maleducazione di noi utenti. Dopo l’introduzione della raccolta differenziata nelle zone centrali, e nello specifico in Corso Garibaldi, succede che gli utenti pigri o che non hanno voglia di aspettare il passaggio dei mezzi, vanno a buttare i rifiuti nei cassonetti delle zone limitrofe. Niente di male, ma il problema sorge in quanto i suddetti cassonetti, per esempio Via Volta verso il Rondò Garibaldi, sono calibrati per la raccolta della zona, e tutti i santi giorni fin dalle prime ore del pomeriggio, quindi in ora vietata, trasbordano di sacchetti della zona a raccolta differenziata (che sono ben identificabili) e siccome esiste un solo cassonetto per ogni genere di pattume, in poche ore si riempie e la gente davvero poco educata, non trovando posto all’interno, molla tutto per terra.
Morale della favola, intorno ai bidoni persiste quotidianamente una marea di sacchetti, cartoni, plastica e quant’altro abbandonati per terra e alle 19 quando, per regola, si dovrebbe portare la spazzatura sono talmente numerosi che invadono il marciapiede e i bidoni diventano inavvicinabili, ammesso che possano ancora contenere qualcosa. Oltretutto nella zona al piano terra insiste l’ufficio di un sindacato che rimane tutto il giorno ostaggio della spazzatura, sorvolando sulla pessima immagine di un sito molto centrale, meno male che i cassonetti sono rivolti verso il marciapiede, e l’automobilista che passa non vede!
Ora, dando per scontato che i maleducati siamo noi utenti chiedo all’Assessore Fera che abita nella zona di passare a vedere questa incresciosa cosa e di provvedere a trovare una soluzione, che possibilmente non sia quella di aumentare il numero di cassonetti perchè se tutti rispettassero le regole 7 sarebbero più che sufficienti, lo sono sempre stati, anzi prima dell’avvento della differenziata erano 5. Una bella sanzione, che rimpinguerebbe le casse del Comune, sarebbe cosa buona e giusta.
Grazie per l’attenzione
Loredana