Area24: la Millenium dice no al piano di salvataggio. Argirò: “faremo valere i nostri diritti”

21 novembre 2011 | 15:18
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Area24: la Millenium dice no al piano di salvataggio. Argirò: “faremo valere i nostri diritti”
Area24: la Millenium dice no al piano di salvataggio. Argirò: “faremo valere i nostri diritti”
Area24: la Millenium dice no al piano di salvataggio. Argirò: “faremo valere i nostri diritti”
Area24: la Millenium dice no al piano di salvataggio. Argirò: “faremo valere i nostri diritti”

“Quello della Millenium è un comportamento che posso definire schizofrenico. Cercheremo di far valere i nostri diritti in tutte le sedi nei prossimi giorni, non escludendo gli organi di controllo”

Quello della Millenium è un comportamento che posso definire schizofrenico. Abbiamo sperato fino all’ultimo di risolvere questa vicenda, ma non ci sono le condizioni. Cercheremo di far valere i nostri diritti in tutte le sedi nei prossimi giorni, non escludendo gli organi di controllo”: così il presidente di Area 24Spa,Giuseppe Argirò, dichiara “guerra” alla società affidataria dell’operazione parking nell’ex stazione di Arma di Taggia.

La società Millenium Sviluppo Immobiliare ha infatti comunicato di non voler partecipare al piano di salvataggio promosso da Area 24 insieme ai soggetti coinvolti nella vicenda (l’amministrazione comunale, imprese creditrici, promissari acquirenti, il Banco di San Giorgio, compagnie di assicurazione e gli avvocati delle parti).

Abbiamo fatto l’ipotesi di un piano di salvataggio per sistemare questa vicenda gravissima che pesa molto sul centro urbano di Arma di Taggia ma anche sulla ciclabile – ha spiegato questa mattina il presidente Giuseppe Argirò durante l’incontro con la stampa – Essendo una società sostanzialmente inadempiente e insolvente, perché deve milioni di euro alla banca e alle imprese, dovrebbe essere il primo soggetto interessato ad immaginare un piano di salvataggio. Invece, dopo aver, con il suo accordo affidato l’incarico ad alcuni professionisti per analizzare la fattibilità giuridico e contabile di questa operazione, a distanza di 15 giorni anziché consegnarci il piano di fattibilità, che incontrava il consenso di tutti, è arrivata una lettera in cui veniva dismesso il mandato ai professionisti dicendo che non c’era più l’intenzione di procedere ad un piano di salvataggio e ad un piano concordatario”.

Un atteggiamento incomprensibile quello della società Millennium che si era presa i debiti e l’onere di completare i lavori del’autosilo di Arma nell’agosto 2010 quando, la Millenium Capital-I.R (dichiarata fallita lo scorso luglio dal tribunale del capoluogo lombardo) le aveva ceduto l’intera operazione per la realizzazione dei 176 box a privati, 178 posti al comune di Taggia oltre all e la sistemazione dell’intera area sopra il parking a pista ciclabile e piazza-giardino.

Per noi questo è atteggiamento incomprensibile se aggiungiamo il fatto che dall’8 agosto la società è stata acquisita da un nuovo soggetto, un certo Cartasegna di Savona, che non abbiamo avuto il piacere di sapere chi sia e non ci ha mai chiesto appuntamento. Siamo arrabbiati. C’è una situazione drammatica che stiamo cercando di risolvere, si rischia di far saltare imprese e farle fallire mettendo in ginocchio decine di poveri risparmiatori che hanno impiegato i loro soldi nell’acquisto box e noi abbiamo interlocutore che non sappiamo chi sia, cosa voglia fare e perché non intenda procedere al piano di salvataggio.”

Le imprese che vantano crediti nei confronti della società, ha sottolineato infine Argirò, “hanno intenzione di procedere con istanza di fallimento sia verso il soggetto Millenium Sviluppo Immobiliare Srl che verso loro appaltatori come la Nuova Era di Savona”. Evoluzioni legali a parte, di fatto per Area 24 e la stessa amministrazione comunale Genduso, il caos parking comporta il mancato introito derivante dai posti auto previsti e il fatto che la stessa pista ciclabile rimanga incompleta (bypass a parte). "Questo è il danno immane che Area24 sta subendo per questo grave comportamento di inadempienza".

Dura la critica anche dal sindaco di Taggia e vice presidente Area 24 Vincenzo GendusoSono indignato. Qui c’è qualcuno che sta ostacolando questo piano e evidentemente sta facendo il gioco al massacro. E ‘ una situazione che crea problemi sotto tanti punti di vista, con gli acquirenti che rischiano di perdere i soldi e i beni per i quali si sono impegnati. Troppe ombre sulla vicenda”.

Questa mattina a rappresentare i promissari acquirenti dei parcheggi in via di costruzione sul sedime della vecchia stazione ferroviaria c’era il presidente della Pro Box Manuel Fichera (insieme all’avvocato Marco Andracco). Fichera confermato l’intenzione a nome dell’associazione di affrontare la vicenda in Procura. Presente anche Maurizio Brogna (Calcestruzzi Valle Armea), rappresentante impresa creditrice.