Ancora nessuna notizia sull’ipotesi di cassaintegrazione per gli operai della Imperia Yacht Service

Le voci diffusesi della messa in cassa integrazione per i 12 operai della ‘Imperia Yacht Service’, il cantiere navale nel nuovo porto di Imperia, per ora non trovano conferma, come ha precisato Giampiero Garibaldi, segretario provinciale della Filt-CGIL, che si era attivato per l’assistenza ai lavoratori. La questione nasce dal sequestro, operato a luglio dalla Polizia Postale, di alcune aree del cantiere, tra cui il ‘travel lift’ (la gru per il sollevamento e alaggio delle barche, ndr.), che erano state abusivamente occupate dalla ‘Imperia Yacht Service’. Ne è conseguito un blocco dell’attività cantieristica dovuto all’impossibilità di operare che ha duramente colpito la società sul piano economico, la quale si è vista costretta a avanzare l’ipotesi di mettere in cassa integrazione i dipendenti, ma per ora non si hanno notizie certe a riguardo.