Al via la nuova stagione della pallanuoto maschile con la presentazione della Rari Nantes Imperia






Quest’anno a guidare la Rari Nantes sarà l’allenatore montenegrino Zoran Mustur, in Italia ormai da 25 anni, e che vanta già due scudetti all’attivo
È una Rari Nates Imperia giovane e determinata quella si appresta ad iniziare il campionato di A2 girone Nord di pallanuoto maschile. La squadra, presentata oggi presso la sede provinciale del CONI alla presenza del sindaco Paolo Strescino, del presidente provinciale del CONI Ivo Bensa e del nuovo presidente della società Luca Ramone, ha infatti una media di 20,4 anni ed è per lo più formata da giocatori cresciuti nel vivaio locale. Quest’anno a guidare la Rari Nantes sarà l’allenatore montenegrino Zoran Mustur, in Italia ormai da 25 anni, e che vanta già due scudetti all’attivo. È proprio il nuovo mister a delineare gli obiettivi e i progetti per la nuova stagione: “Il nostro scudetto è quello di formare una squadra e rimanere in A2. Sono molto fiducioso perché a parte il Torino è un’A2 equilibrata dove tutto è possibile. Imperia deve avere un progetto e la base deve essere nei giovani della città”. Mustur, che come ha sottolineato è legato da una profonda amicizia con Silvio Todiere, l’ex presidente, che ha permesso il suo arrivo alla Rari, ha anche espresso il suo amore per l’Italia e per la città di Imperia che lo hanno portato a questa scelta.
“Ci sono molti più tifosi di quanto si possa immaginare. Il vostro è un ruolo delicato, ma stimolante” ha detto il sindaco Paolo Strescino rivolgendosi direttamente agli atleti. “Sono contento dell’arrivo del Mister. È un bel gruppo quello che si è formato; mi sto divertendo e non vedo l’ora che sia sabato e giocare”, ha affermato il veterano, nonché allenatore della squadra femminile Marco Capanna. Il primo test è infatti sabato prossimo contro il Chiavari.
La parola conclusiva è spettata al nuovo presidente Luca Ramone: “La società cercherà di essere vicina a tutte e due le squadre. È un impegno dal punto di vista economico-finanziario in questo momento di crisi, ma è un piacere”; infine ha letto i “dieci comandamenti del pallanuotista” tra cui spicca il settimo: “In acqua siamo tutti uguali”.