Turismo. Berlangieri: “rivedere organizzazione regionale” e Sanremo pensa ai cetacei/VIDEO

Rimettere al centro il turismo come settore economico produttivo, attuando delle politiche economico turistiche anche a favore delle sistema delle imprese e dei lavoratori che operano nel settore attraverso un patto del lavoro tra sindacati, imprese e Regione: questo in sintesi l’obiettivo che la Regione Liguria cercherà di raggiungere a partire dai prossimi mesi sul fronte della politica del turismo. A confermarlo l’assessore regionale al Turismo e alla Cultura Angelo Berlangieri, intervenuto questa mattina al Casinò di Sanremo a conclusione della presentazione del XVII rapporto sul Turismo italiano e sul Turismo ligure.

Il convegno, ospitato per la prima volta a Sanremo, ha visto confrontarsi amministratori, ricercatori ed esperti del settore, che nel corso della mattinata hanno illustrato la situazione del turismo italiano e ligure. “Cercheremo di rivedere l’organizzazione turistica regionale – ha aggiunto Berlangieri – superando le difficoltà che si sono manifestate con l’ultima riforma del 2006 che ha messo in campo su ogni territorio, da una parte le province o il Comune di Genova e dall’altra i sistemi turistici locali, per fare in modo che  competenze e funzioni vadano unite in un unico soggetto di coordinamento e di lavoro sul territorio, superando dualismi e divisioni”.

Il turismo rappresenta infatti la principale fonte di sviluppo e occupazione per la regione, producendo circa il 10% del Prodotto Interno Lordo nel valore aggiunto, 5 miliardi di euro di fatturato, con circa 15 milioni di turisti all’anno e 75.000 lavoratori del settore.

Numeri importanti che potrebbero crescere sia a livello locale che nazionale puntando alla competitività, alla valorizzazione delle risorse e l’organizzazione di eventi per attrarre turismo. Nel caso di Sanremo è emerso come la città dei fiori rappresenti l’esempio di come un evento (il Festival) abbia connotato una città facendo dello stesso un catalizzatore di eventi nazionali turistici.

“Tutte le città organizzano eventi che possano portare turismo – ha spiegato il vicesindaco Claudia Lolli –  ma Sanremo per prima grazie ad Amilcare Rambaldi ha creato un evento che potesse caratterizzare la città e farla diventare nell’immaginario collettivo la patria del Festival”. Non solo, Sanremo potrebbe scommettere sulle risorse marine diventando la città delle balene: “con un Whale watching organizzato – ha aggiunto la Lolli – quello delle balene potrebbe essere un volano turistico sviluppando un segmento importante sia a livello di capitale di spesa sia a livello ecologico con un turismo sostenibile e a costo abbastanza limitato per la città”.

Vedi anche In corso al Casinò di Sanremo il XVII rapporto sul Turismo italiano e sul turismo ligure

GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVISTA ALL’ASSESSORE BERLANGIERI REALIZZATO DA PIERLUIGI BALESTRA