IN TRIBUNALE A VENTIMIGLIA |
Cronaca
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Tentata estorsione all’amico che non onora il prestito: condannato a 2 anni e 8 mesi Agostino Romeo

18 ottobre 2011 | 10:02
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Tentata estorsione all’amico che non onora il prestito: condannato a 2 anni e 8 mesi Agostino Romeo
Tentata estorsione all’amico che non onora il prestito: condannato a 2 anni e 8 mesi Agostino Romeo
Tentata estorsione all’amico che non onora il prestito: condannato a 2 anni e 8 mesi Agostino Romeo

Era accusato di aver ripetutamente minacciato di morte, anche con una pistola, un vicino di casa: F.C., di 32 anni, che non aveva onorato la promessa di fargli ottenere un prestito di circa 5.000 euro da una finanziaria.

Il giudice monocratico Anna Bonsignorio, di Ventimiglia, ha condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi: Agostino Romeo, 39 anni, di Vallebona, con precedenti per armi, arrestato, nel settembre del 2010, dai carabinieri di Bordighera con le accuse di lesioni e tentata estorsione continuata.

Era accusato di aver ripetutamente minacciato di morte, anche con una pistola, un vicino di casa: F.C., di 32 anni, che non aveva onorato la promessa di fargli ottenere un prestito di circa 5.000 euro da una finanziaria. Nel corso dell’interrogatorio, tuttavia, Romeo, assistito dal suo legale, l’avvocato Luca Ritzu, aveva detto di essere stato lui truffato dall’amico e di aver soltanto preteso indietro i soldi che gli aveva anticipato per le spese istruttorie con la Barclays. Ha soltanto ammesso di avergli tirato un calcio, quando un giorno si presento’ a casa sua – con i carabinieri pronti a intervenire – per dargli 100 euro, che lui ha rifiutato.

La vicenda ha avuto inizio a fine agosto del 2010, quando Romeo, gia’ sorvegliato speciale, incontra il giovane che, pare, gli promette di fargli avere il denaro tramite una finanziaria. Passano i giorni e quando gli viene detto che non se ne puo’ far nulla di quel prestito, Romeo inizia l’atteggiamento persecutorio nei suoi confronti. Pretende i soldi ugualmente e per averli minaccia di morte lui e la sua famiglia. In un’occasione lo aggredisce e lo picchia, provocandogli lesioni guaribili in 5 giorni.

Per convincerlo a tirare fuori il denaro usa anche una pistola e un mattarello come minaccia. Quest’ultimo, una volta per tutte, decide di porre fine a questo incubo e si rivolge ai Carabinieri. I militari, acquisiti gli elementi investigativi chiedono al pm Antonella Politi l’arresto dell’uomo e il gip del tribunale di Sanremo emette l’ordinanza di custodia cautelare. Nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari gli hanno sequestrato una pistola e un fucile a pompa ad aria compressa e privi del tappino rosso, pertanto ritenuti ingannevoli.