Semplicità e talento: Irene Fornaciari e Roberto Amadè conquistano gli studenti di Area Sanremo/FOTO

3 ottobre 2011 | 20:51
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Semplicità e talento: Irene Fornaciari e Roberto Amadè conquistano gli studenti di Area Sanremo/FOTO
Semplicità e talento: Irene Fornaciari e Roberto Amadè conquistano gli studenti di Area Sanremo/FOTO
Semplicità e talento: Irene Fornaciari e Roberto Amadè conquistano gli studenti di Area Sanremo/FOTO
Semplicità e talento: Irene Fornaciari e Roberto Amadè conquistano gli studenti di Area Sanremo/FOTO
Semplicità e talento: Irene Fornaciari e Roberto Amadè conquistano gli studenti di Area Sanremo/FOTO
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“Non cercare il successo a tutti i costi. Se arriva è meglio ma l’importante è rimanere semplici” ha detto la figlia di Zucchero ai 400 presenti in sala

“Non cercare il successo a tutti i costi, se arriva è meglio ma l’importante è rimanere semplici”: così Irene Fornaciariha parlato questo pomeriggio agli oltre 400 giovani riuniti per le lezioni al Palafiori di CartaSì Area Sanremo il concorso che premia i vincitori con l’accesso diretto al Festival della Canzone Italiana nella sezione “Giovani”.

La nota cantautrice, figlia di Zucchero, è intervenuta alle 18.00 al termine della prima giornata di corsi insieme al vincitore della scorsa edizione di Area Sanremo 2010 Roberto Amadè.Due talenti che con la loro umiltà hanno subito conquistato il pubblico di giovani artisti in sala con cui hanno condiviso sul finale un’emozionante esibizione live . Due talenti che hanno avuto la fortuna di calcare il palco dell’Ariston sudando i risultati con la vera passione per la musica e senza compromessi.

Un ritorno quello per Irene a Sanremo che non esclude la possibilità di partecipare ad una prossima edizione del Festival, di cui era stata già protagonista nel 2010 con i Nomadi e prima ancora nel 2009 come nuova proposta con il brano “Spiove il sole”. Un’esperienza definita “bellissima ma terrificante” dalla cantante, dal momento che “quello di Sanremo è un palco difficile e la prima volta portavo un brano in cui credevo fortemente e che mio padre mi aveva sconsigliato. Lì sono andata contro tutti e ho seguito il mio cuore portandolo a Sanremo.” Si, perché avere un padre come Zucchero a volte“ è un peso" se sei circondato dai pregiudizi e dalla diffidenza di chi ti vede solo come figlio di papà ha spiegato. Il segreto? “Rimanere semplici e credere nella musica”.

Semplicità e passione: due parole chiave anche per Roberto Amadè, vincitore della scorsa edizione di Area Sanremo e terzo classificato nella categoria giovani del Festival 2011. “ Ringrazio di aver vissuto questa esperienza che mi ha fatto conoscere veri professionisti della musica – ha detto Roberto, definito il “signore” per la sua educazione e riservatezza –Quando ti avvicini ad una competizione speri di vincere, ma il viaggio in mezzo ti arricchisce e il festival non è l’unica finalità di questo concorso”.

Un concorso che, come ribadito dal M° Bruno Santori, intende "generare un territorio musicale" che vada oltre la settimana della kermesse canora. Anche perchè, come ricordato da Valeria Vaglio tra le nuove proposte del Festival 2008 passate per Area Sanremo, è proprio una volta terminata la parentesi festivaliera che arriva il momento più difficile, quando ti trovi circondato da falsità e interessi delle case discografiche guidate dal marketing che spesso portano a produrre dischi di breve durata e qualità mediocre".

Intanto domani, martedì, si svolgerà la seconda giornata di lezioni in attesa del super ospite simbolo della canzone italiana: Gino Paoli.

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