Regioni, Liguria: Federalismo ignora turismo e cultura

5 ottobre 2011 | 14:39
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Regioni, Liguria: Federalismo ignora turismo e cultura

Durissimo je accuse della Regione Liguria al Governo sul federalismo regionale. Decreto cancella funzioni su vitali fonte di crescita

Durissimo je accuse della Regione Liguria al Governo sul federalismo regionale. “ “Nel decreto approvatonon ci sono né il turismo né la cultura. Una decisione che le regioni non possono accettare. Il turismo è una delle fonti principali di lavoro e sviluppo Il turismo è economia, produce reddito, occupazione, sviluppo del territorio”, tuona l’assessore Angelo Berlangieri sottolineando come nella sola Liguria, proprio il turismo sia la voce più importante dell’economia con 50 milioni di presenze, fatturi ogni anno 5 miliardi di euro e dia lavoro a 75 mila addetti”.

“Sequesta non è una funzione essenziale qualcuno ce lo vengaspiegare. Come lo è la cultura. I musei, le biblioteche, i teatri, le mostre appartengono al territorio e da queste realtà attinge le proprie capacità di crescita”. Per la Liguria queste funzioni devono tornare di competenza delle regioni.

“Magari riviste,razionalizzate, anche attraverso standard minimi di funzionamento, ma è assurdo non prevedere una strumentazione fiscale federale per sostenere anche queste attività. Non si può dire che turismo e cultura sono una funzione “residuale” che le regioni faranno se lo potranno fare e se ne avranno voglia”, aggiunge Berlangieri.

In sostanza, se non cambieranno le cose,alle regioni, resterebbela competenza esclusiva in materia di turismo in campo legislativo, mentre quella amministrativa , con il federalismo comunale, passerebbe ai comuni, che potranno godere , per esempio, della leva fiscale, come nel casodella discussa tassa di soggiorno.

“Come dire: la Regione Liguria fa le leggi poi va dal sindaco di un comune a dirgli: dacci i soldi che noi te li investiamo. E così con gli altri comuni, ognuno per i fatti propri. Una follia”, conclude l’assessore ligure.