Maxi sequestro a Sanremo di merce contraffatta: borse e giubbotti per oltre 200 mila euro






Il magazzino costituiva un centro di smistamento in cui giungeva il materiale attraverso diversi corrieri postali e di qui spedito in Francia, Germania, Inghilterra e perfino Russia
Nella giornata di ieri una perquisizione da parte della Polizia Postale di Imperia ha permesso di scovare un deposito di merce contraffatta all’interno di un magazzino nel centro storico di Sanremo. Il materiale sequestrato, circa 150 pezzi per un valore di 200-250 mila euro, comprende soprattutto borse delle marche più prestigiose quali Chanelle e Hermès, ma anche giubbotti e una pelliccia. Le borse, ritrovate già imballate e pronte per essere spedite, rappresentano prodotti di altissima qualità che venivano venduti a circa la metà del valore originale con prezzi che si aggiravano tra i tra gli 800 e i 1500 euro. Il magazzino costituiva un centro di smistamento in cui giungeva il materiale attraverso diversi corrieri postali e di qui spedito in Francia, Germania, Inghilterra e perfino Russia. Gli acquirenti ricevevano direttamente a casa la merce, ma è ancora al vaglio degli inquirenti se la commercializzazione avvenisse soltanto attraverso il passaparola o anche tramite siti internet. È ancora oggetto di indagine anche la provenienza della merce, ma sembra che essa giungesse a Sanremo sia dall’Italia che dall’estero. All’interno del magazzino non è stata trovata alcuna persona, e al momento non vi sono denunce, ma il cerchio si sta chiudendo intorno ai trafficanti. Anche il proprietario del magazzino è in fase di identificazione.
L’operazione della Polizia Postale rientra nelle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Sanremo e dal Commissariato di Polizia di Sanremo sul traffico di merce contraffatta. La perquisizione è avvenuta a seguito di osservazioni, pedinamenti e del monitoraggio continuo da parte della Polizia Postale che ha permesso di individuare il traffico postale anomalo.