G20 di Cannes: iniziati i controlli al confine. Il sindaco Scullino: “Non saremo colti di sorpresa”

31 ottobre 2011 | 16:49
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G20 di Cannes: iniziati i controlli al confine. Il sindaco Scullino: “Non saremo colti di sorpresa”
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G20 di Cannes: iniziati i controlli al confine. Il sindaco Scullino: “Non saremo colti di sorpresa”
G20 di Cannes: iniziati i controlli al confine. Il sindaco Scullino: “Non saremo colti di sorpresa”

A poche ore dall’apertura del vertice dei più importanti Paesi industrializzati, non sembrano esserci segnali di forte preoccupazione anche se la presenza di forze dell’ordine è destinata ad aumentare.

Situazione di calma a Ventimiglia e lungo i valichi di confine tra Italia e Francia dove sono stati ripristinati i controlli già dallo scorso 24 ottobre in vista dell’inizio del G20 in programma a Cannes il 3 e 4 novembre. Già da qualche giorno, agenti francesi e italiani sorvegliano i punti di passaggio e di frontiera al fine di evitare l’ingresso oltralpe di black bloc o manifestanti violenti.

A poche ore dall’apertura del vertice dei più importanti Paesi industrializzati, non sembrano esserci segnali di forte preoccupazione anche se la presenza di forze dell’ordine è destinata ad aumentare. “In base alle informazioni che ci sono giunte non dovrebbero esserci grossi transiti. Non abbiamo colto precisi segnali di soggetti che potrebbero causare particolari turbative” spiega Pierpaolo Fanzone dirigente della Polizia di Frontiera di Ventimiglia

A destare attenzione sono le contro manifestazioni previste per l’1 e 3 novembre a Cap d’Ail e a Nizza e il rischio di eventuali disordini in città da parte di quei manifestanti provenienti dall’Italia, bloccati alla frontiera, anche se, aggiunge Fanzone “pare che non abbiano destato grande interesse da parte delle varie organizzazioni italiane.”Circa un centinaio solo gli agenti della polizia di frontiera che si occuperanno di monitorare l’evoluzione della situazione, insieme al contingente di rinforzo per l’ordine pubblico.

Sotto osservazione è soprattutto la stazione ferroviaria di Ventimiglia, teatro nei mesi scorsi di azioni di protesta e oggi luogo di “rifugio” per molti immigrati tunisini in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. Il rafforzamento dei controlli lungo le frontiere di questi giorni potrebbe far salire la tensione da parte di quegli immigrati diretti in Francia.

“Non saremo colti di sorpresa. Siamo moderatamente ottimisti che l’organizzazione delle forze dell’ordine e la Prefettura saranno in grado di garantire la tranquillità alla città di Ventimiglia” ha commentato il sindaco Gaetano Scullino riferendosi all’episodio di violenza e distruzione vissuto dalla città in occasione del G8 del 2000 a Nizza.

“Non facciamo come nel 2000 quando Ventimiglia venne invasa da migliaia di manifestanti dei centro sociali e la città venne stata violentata. Mentre la volta scorsa siamo stati colti di sorpresa adesso sono stati fatti incontri preventivi che mi tranquillizzano. Ringrazio al Prefettura e sono sicuro che anche il sottosegretario all’Interno Viale non farà mancare il suo supporto”.