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Esercitazione di security della Guardia Costiera nel porto di Imperia Oneglia

25 ottobre 2011 | 14:06
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Esercitazione di security della Guardia Costiera nel porto di Imperia Oneglia
Esercitazione di security della Guardia Costiera nel porto di Imperia Oneglia
Esercitazione di security della Guardia Costiera nel porto di Imperia Oneglia

L’esercitazione, che ha cadenza annuale, è finalizzata a testare, da un lato, le procedure del Piano di security del terminal portuale di banchina Aicardi dall’altro, la prontezza operativa di tutti i soggetti coinvolti in caso di minaccia terroristica

Si svolgerà domattina 26 ottobre, a partire dalle ore undici, un’esercitazione di security presso il porto di Imperia – Oneglia.

L’esercitazione, che ha cadenza annuale, è finalizzata a testare, da un lato, le procedure del Piano di security del terminal portuale di banchina Aicardi (l’unico certificato al momento nell’ambito del porto di Imperia), dall’altro, la prontezza operativa di tutti i soggetti coinvolti in caso di minaccia terroristica alle strutture portuali.

La simulazione prende avvio con una telefonata che segnala la presenza di un ordigno presso il terminal portuale; a ricevere la segnalazioneè la sala operativa della Capitaneria di Porto di Imperia, Autorità “designata” cui la legge attribuisce la responsabilità di realizzare il programma della security portuale.

Gli operatori attivano subito il protocollo d’emergenza, che prevede l’allertamento dell’autorità di pubblica sicurezza (la Questura) e delle altre forze di polizia e di emergenza.

Una volta insediatasi sul posto l’unità di crisi, l’autorità di pubblica sicurezza assume il coordinamento delle operazioni e da avvio alla fase di ricerca del presunto ordigno: la banchina e gli spazi ed impianti retrostanti vengono passati al setaccio, fino a quando la bomba viene rinvenuta e quindi messa in sicurezza dagli artificieri.

Una parte importante nella gestione dell’emergenza è svolta dal personale del terminal, innanzitutto dal responsabile della security e dai suoi collaboratori, che in quanto esperti conoscitori dei luoghi ricoprono un ruolo determinante in tutte le operazioni.

L’esercitazione, che prevede anche l’intervento delle motovedette della Guardia Costiera imperiese negli specchi acquei portuali, si concluderà con un debriefing in Capitaneria di Porto, allo scopo di lasciar emergere possibili considerazioni e proposte di miglioramento da parte degli intervenuti.

La security portuale è un settore di particolare importanza, che nasce da precisi obblighi internazionali e comunitari, concretizzatisi nel nostro Paese con la certificazione nel 2004, ad opera della Capitaneria di Porto, dei terminal portuali che accolgono navi passeggeri, navi mercantili che compiono viaggi internazionali e navi da diporto, oltre un certo tonnellaggio minimo, impiegate esclusivamente a noleggio per finalità turistico – ricreative (i cosiddetti “commercial vessel”).

In questo momento, ad Imperia, la Capitaneria di Porto sta seguendo la certificazione(valutazione dei rischi e approvazione del piano di security) sia di Calata Cuneo che del Porto Turistico di Imperia, soggetti appunto allo scalo dei commercial vessel, allo scopo non soltanto di uniformarsi alle normative in vigore, ma soprattutto di mantenere sempre alta l’attenzione nei settori della sicurezza.-