Consiglio comunale di Imperia: l’intervento di Fossati (Fli) su pratica debito fuori bilancio
FLI si è astenuta su questa pratica, anche se, ovviamente, questa amministrazione, complessivamente considerata, non ha nessuna responsabilità su quanto avvenuto.
In merito alla pratica di riconoscimento di debito fuori bilancio per € 457.073,09 in favore dell’Arch.Bernardi, discussa ieri sera dal Consiglio Comunale, nel mio intervento ho evidenziato come la dinamica del debito in questione sia paradigmatica di come non bisogna gestire un ente pubblico.
La vicenda è complessa, ma si può così riassumere: negli anni 1989 e 1990 il Comune conferisce all’Arch.Bernardi l’incarico di progettare quattro parcheggi interrati, senza peraltro stipulare un disciplinare di incarico né prevedere un adeguato stanziamento in bilancio.
Ottenuto il finanziamento di uno dei parcheggi progettati, il Comune affida al altro professionista la relativa direzione lavori. L’Arch.Bernardi chiede quindi di essere pagato per la progettazione e presenta un conto di Lire 595.900.000 (308.000,00 euro). Il Comune non vuole pagare e nasce un contenzioso, lungo e costoso. Per arrivare al sodo, nel 2000, un lodo arbitrale quantifica in Lire 261.000.000 (134.000,00 euro) il debito del Comune. Il Comune nel 2001 però impugna il lodo innanzi alla Corte d’Appello, che respinge l’appello e, nel 2005, propone ricorso alla Corte di Cassazione, che respinge l’impugnazione. Risultato: da € 134.000,00 che poteva pagare nel 2001, oggi il Comune pagaoltre 457.000,00, oltre alle proprie spese legali, certamente pari a qualche decina di migliaia di euro. Una gestione fallimentare degli interessi dei cittadini.
FLI si è astenuta su questa pratica, anche se, ovviamente, questa amministrazione, complessivamente considerata, non ha nessuna responsabilità su quanto avvenuto.
Ciò non di meno, il giudizio politico è negativo sul suo operato, atteso che, posto che la sentenza è del 4.4.2011 ed il bilancio preventivo è stato approvato l’11.7.2011, è evidente che l’Amministrazione ha volutamente omesso di affrontare il tema in sede di approvazione di bilancio, sottacendo la situazione ai consiglieri comunali (quanto meno quelli di minoranza).
Condotta politicamente grave e, a nostro avviso, non corretta sotto molti profili.
Di qui l’astensione: se l’Arch.Bernardi, a distanza di oltre vent’anni ha diritto di essere pagato, ciò non di meno FLI ha inteso rimarcare con il proprio voto la sua distanza politica da un simile modo di gestire la cosa pubblica.
Giuseppe Fossati
Capogruppo FLI