Cancello impedisce l’accesso sulla pista ciclabile: lettrice chiede intervento del Comune

PISTA CICLABILE

Questa mattina, nell’intento di fare due passi sulla ciclabile partendo dall’inizio, in zona Villa Helios,ho trovato la strada di accesso chiusa da un cancello.

Detto cancello è all’altezza del n. civico 119 e 121 di Corso Marconi e, mentre cercavo di capire il perché di tale iniziativa, sono stata fatto oggetto di aggressione verbale da parte di una signora ed un signore che, dall’altra parte dello sbarramento dichiaravano a gran voce che la strada era privata (loro a quanto pare) e che nessuno vi poteva accedere.Con me erano altre persone, tutte sconcertate e decisamente seccate; ci siamo chiesti come mai, dopo aver sopportato da sempre lo sconquasso sismico-acustico dei treni che sfrecciavano a poche metri dalla loro casa, ora si possano adombrare per il tranquillo passaggio di pedoni e ciclisti.A sentire loro, a lato monte di questo tratto di strada lungo ca. 50 mt. c’è un muroed una scala, sempre di loro proprietà,per i quali c’è rischio di cedimento e costituirebbero un pericolo che le persone in transito..

Questa èuna dichiarazione che andrebbe verificata: l’Ufficio Tecnico del Comune si accerti se esiste una perizia tecnica che supporti questa asserzione ed a questo punto mi sembra che i fatti siano due:

1.. Se non esiste,disponga l’apertura almeno parziale di detta strada per consentire a ciclisti e pedoni di passare (mi meraviglio che quando è stato approvato il progetto per la costruzione della pista ciclabile non sia stato controllato che ci fosse una servitù di passaggio).

2.. Se esiste una perizia che conferma la pericolosità di detto manufatto, impongaal proprietario di metterla in sicurezza ed in attesa che questo avvenga, chiuda la strada con transenne fisse a livello di Corso Marconi, Via Aurelia,in quanto il passaggio sarebbe un pericolo sia per i proprietari stessi che transitano con l’autovettura,che per tutti quelli che la percorrono comunqueper accertarsi che il cancello non è apribile (così come ho fatto io)e metta dei cartelli per indicare chiaramente comee dove immettersi nella pista.

Ho scattato una foto ad una coppia di Torino che, dopo aver fatto acrobazie per portare la biciclettaattraverso la ripida scaletta che scende dal giardino della Villa Helios mi ha detto di aver letto che la pista cominciava da Ospedaletti,  pertanto ha preso albergo proprio li, e si è ritrovata a fare la Via Aurelia che non è certo il massimo; erano molto delusi. In pochi minuti che sono stata li, ho dovuto dirottare francesi, tedeschi e turisti vari che non riuscivano a capire come si potesse tollerare un tale disservizio, è questa la pista ciclabile tanto decantata?

Alma d.f.