Allarme Spes Auser dopo il taglio borse di lavoro per disabili. Il 29 ottobre protesta a Sanremo

18 ottobre 2011 | 16:37
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Allarme Spes Auser dopo il taglio borse di lavoro per disabili. Il 29 ottobre protesta a Sanremo
Allarme Spes Auser dopo il taglio borse di lavoro per disabili. Il 29 ottobre protesta a Sanremo
Allarme Spes Auser dopo il taglio borse di lavoro per disabili. Il 29 ottobre protesta a Sanremo

Da dicembre infatti il comune di Ventimiglia sarà costretto a sospendere il pagamento delle borse di lavoro destinate ai ragazzi disabili per il loro inserimento all’interno dei luoghi di aziende e associazioni.

Una manifestazione contro i tagli operati dal Governo e dai Comuni sul sociale, un tavolo di confronto con le associazioni sulle problematiche territoriali, maggiore considerazione nei bilanci comunali: sono alcune delle richieste avanzate questa mattina dal presidente della Spes Auser di Ventimiglia Luciano Codarri.

Dopo l’ultima stangata della sospensione delle borse di lavoro destinate a 32 ragazzi disabili da parte del comune di Ventimiglia, il presidente Codarri ha annunciato un’azione di protesta collettiva con le associazioni della provincia, cooperative e famiglie per il pomeriggio del 29 ottobre a Sanremo davanti al Palafiori dalle 15.00 alle 19.00.

Da dicembre infatti il comune di Ventimiglia sarà costretto a sospendere il pagamento delle borse di lavoro destinate ai ragazzi disabili per il loro inserimento all’interno dei luoghi di aziende e associazioni. Il comune forniva l’assicurazione e 150 euro di contributi al mese. Un provvedimento deciso per mancanza di fondi ma che aggrava il quadro già critico del comparto sociale.

“Il comune non riesce a rispondere alle esigenze sociali che stanno aumentando – spiega Codarri – non siamo contro il Comune che, come altri,si è sempre dimostrato virtuoso (sono infatti ben 60 le borse attivate in tutto il distretto), ma siamo contro i tagli operati dal Governo che si assommano a quelli precedenti”.

Per far fronte a questa emergenza Spes Auser, comunica Codarri, si farà carico delle spese di 7 ragazzi disabili, ma aggiunge “chiediamo che anche le altre aziende e le associazioni che collaborano con i ragazzi possano contribuire altrimenti non potranno lavorare”.

"Crediamo che il problema del lavoro vada affrontato più organicamente. E’ arrivato il momento di protestare, i Comuni devono far sentire la loro voce. Occorre coordinare azioni e fare progetti” ha aggiunto Codarri che ha annunciato: “A dicembre presenteremo un progetto sostenuto dal comune di Ventimiglia, Asl, Provincia e Regione che interesserà 35 ragazzi che entreranno in cooperativa e in laboratori protetti: un mercato della solidarietà rivolto ai più poveri dove lavoreranno gli stessi ragazzi disabili”