Strane coincidenze a Imperia

Se qualcuno ricorda la vicenda di villa Carpeneto, forse avrà memoria di Vladimir Potanin, il magnate russo re del nickel a cui era stato falsamente attribuito l’acquisto della storica dimora. Nel gennaio del 2010 era infatti pervenuta all’asta bandita dal comune un’offerta di 4,5 milioni di euro, il doppio della base di partenza, a nome del miliardario russo tramite una busta rivelatasi poi spedita da Imperia. Se la notizia era assolutamente infondata ed oggetto di indagini da parte delle autorità inquirenti, il nome di Vladimir Potanin torna oggi a riecheggiare a Imperia con una curiosa coincidenza. Il tycoon russo è infatti il proprietario del Serene, il megayacht ancorato nel porto di Oneglia ormai da diversi giorni. Con i suoi 134 metri il Serene è l’ottavo yacht più grande del mondo ed è un gioiello tutto italiano interamente costruito da Fincantieri. Già all’epoca del falso acquisto era circolata la voce su un interessamento di Potanin per un posto barca nel nuovo bacino portuale di Imperia e chissà che la permanenza dello yacht a Oneglia non sia il preludio ad interessanti sviluppi.