Scontro in consiglio comunale. Polemica sugli interventi: De Leo (Pd) attacca il presidente Campagna

28 settembre 2011 | 22:29
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Scontro in consiglio comunale. Polemica sugli interventi: De Leo (Pd) attacca il presidente Campagna
Scontro in consiglio comunale. Polemica sugli interventi: De Leo (Pd) attacca il presidente Campagna
Scontro in consiglio comunale. Polemica sugli interventi: De Leo (Pd) attacca il presidente Campagna

Il consiglio comunale, che avrebbe dovuto affrontare gli equilibri di bilancio, è infatti rimasto imbrigliato nelle polemiche indirettamente collegate alla modalità di conduzione della seduta da parte del presidente del consiglio Campagna.

Serata combattuta in Comune a Ventimiglia. Quello che doveva essere un confronto sul tema caldo della seduta, il bilancio di previsione 2011, si è trasformato in uno scontro verbale tra opposizione e maggioranza conclusosi con una prima sospensione del consiglio e con l’abbandono dell’aula di alcuni esponenti del Pd e Fli.

Il consiglio comunale, che avrebbe dovuto affrontare gli equilibri di bilancio, è infatti rimasto imbrigliato nelle polemiche indirettamente collegate alla modalità di conduzione della seduta da parte del presidente del consiglio Campagna, aspetto rinfacciato dalla minoranza soffocata e censurata, a suo dire, attraverso interventi limitati e cronometrati.

A seguito di una breve sospensione della seduta dovuta ad un primo scontro verbale tra il consigliere Raco (Fli) e il presidente del consiglio Campagna, sulle tempistiche di intervento e la pertinenza degli argomenti, il consiglio comunale aveva ripreso il suo svolgimento. Gli interventi però non sono decollati a causa di un nuovo diverbio questa volta con il consigliere del Pd De Leo più volte interrotto da presidente del consiglio. Il caporgruppo del Pd De Leo accusa di non aver potuto esprimere e concludere il suo intervento relativamente alla richiesta di chiarimento rivolta al city manager Prestileo se il comune avesse mai chiesto un parere a una società di consulenza sulla defalcabilità dell’Iva dalla società Civitas.  Il confronto, si è quindi spostato dal tema del bilancio ai problemi di gestione del consiglio comunale suscitando polemiche tra maggioranza e opposizione uscita dall’aula dei consiglieri De Leo, Paganelli e Raco. La pratica è stata comunque posta in votazione e approvata con 13 voti favorevoli, 1 voto contrario (Angelo Raco) e due astenuti (Foti e Raschiotti).

Dopo la presentazione della relazione sul bilancio di previsione 2011 da parte dell’Assessore alle Finanze, Bilancio e Programmazione economica Guglielmo Guglielmi, i consiglieri di maggioranza e opposizione avevano iniziato un dibattito poi degenerato su altri aspetti. All’attacco il consigliere del Pd De Leo, secondo il quale in questi 4 anni l’amministrazione ha contribuito ad un isolamento totale “oltre il confine che c’è dopo Latte l’atro confine arriva a Nervia” ha detto l’esponente del Pd, che a poi ricordato alcuni punti deboli dell’azione amministrativa: dalle grandi opere, fondi Fas recupero centro storico, alla costruzione parcheggi. Immediata la replica del consigliere della Lega Nord Paroletti:” De Leo a volte ricorda solo le operazioni che non vanno a buon fine, ma in realtà quelle forse non sono condivise da altri enti e per questo i risultati tendono ad arrivare. Se la zona franca è stata sospesa non è colpa nostra. Ricordiamo però i successi di questa amministrazione. Inoltre – ha aggiunto – il debito fuori bilancio non è dovuto ad una mala gestione ma si è creata situazione più antica rispetto a noi".

Stiamo approvando un ottimo lavoro  fatto dalla nostra parte tecnica che ci dice che i lavori eseguiti quest’anno hanno copertura di bilancio – ha puntualizzato il sindaco Scullinotutti i cantieri che si sono aperti e conclusi hanno copertura finanziaria nonostante il Puc, ritardo finanziamenti regionali e nazionali. Abbiamo un bilancio sano nel rispetto del patto di stabilità. Abbiamo lavorato. Isolato rispetto al Pdl provinciale? – ha poi replicato – io faccio la politica per la città non per il partito. L’importante è che non sia isolato dai cittadini”.